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Commento di illupodeicieli

su Aspetti critici del sistema tributario italiano


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illupodeicieli 24 febbraio 2011 12:15

Partirei da ciò che è giusto, come principio intendo, piuttosto che da ciò che serve, allo stato. Se cioè per pagare i supermanager dello stato, di un comune ad esempio, occorre fare più multe, se per fare cassa ,come è capitato in un comune sardo, sono stati mandati in spedizione punitiva i vigili urbani, oppure dobbiamo ritenere giusto che un commerciante o un artigiano abbia una pensione minima. Il reato depenalizzato da Silvio riguarda in massima parte le aziende grosse non credo sia riferibile al parrucchiere o al panettiere. Chiediamoci anche perchè uno vuole o cerca di eludere il fisco e ,sempre che sia vero, perchè altrove nel mondo ciò non accade o avviene di meno. Non penso che ciò sia dovuto alle note sanzioni legali o al carcere: se ci riferiamo agli Usa, ricordo che quando ci fa comodo lo citiamo come esempio negativo visto il numero impressionante di persone che sono finite e sono dietro le sbarre (salvo errore oltre due milioni e mezzo di persone che, oltretutto, lavorano per aziende assai note e,così facendo, dato il costo del lavoro, effettuano una concorrenza sleale). Che si debbano pagare tasse e imposte, ok. Ma che siano giuste e se si possono pagare.


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