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Commento di

su Italia, 150 anni e una (stupida) polemica


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9 febbraio 2011 21:14

Ma quale viva l’italia??? Perchè si dovrebbe festeggiare qualcosa che non esiste? non ne abbiamo già troppa di retorica in questo paese scassato? L’Italia è nata perchè alcuni uomini (pochi tra l’altro,e tutti borghesotti) correvano dietro alla scia romantica dell’epoca.L’idea era buona, ma è stata messa in pratica male. Ne hanno pagato le spese per primi i meridionali col sangue,ed oggi stanno cominciando a pagare qualcosa (per fortuna loro solo in termini economici) anche i settentrionali. Assassini sono passati alla storia come eroi solo perchè vincitori.Decine di migliaia di partigiani duosiciliani massacrati dalle baionette piemontesi, arsi vivi dentro le loro case e deportati come carne da macello a Fenestrelle.Chi si oppose con onore a questo schifo, venne trucidato e bollato come "brigante" o come sporco borbonico!Eppure lo stesso Ricciotti,figlio di Garibaldi,finiti i suoi studi in Inghilterra fu talmente colpito dallo scempio che la nuova italia stava facendo sulle spalle dei meridionali,che andò egli stesso in prima persona a combattere schierandosi tra le fila dei briganti! Una "questione meridionale"inesistente all’alba del 1861, creata più o meno volutamente dall’unità e mai risolta dallo stato italiano,ma anzi aggravata.Insomma,una storia con ancora troppe ombre per essere festeggiata! Della Lega me ne frega poco,anche se il Veneto in effetti ha avuto una storia di forzata sottomissione simile a quella attuata nel Regno Duosiciliano, ma di sicuro il ricordo di questo evento storico in molte zone del Sud avrà più il tono della commemorazione che non del festeggiamento!


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