Capisco fino in fondo l’amaro sfogo di chi ha scritto l’articolo. Da almeno 15 anni mi occupo, come Tonucci, ma con un’altra associazione che si chiama La Città Possibile, degli stessi temi, della città a misura di bambino, della cittadinanza attiva, adulti e bambini che progettano il cambiamento della strada davanti a casa o a scuola, della Moderazione del Traffico. Purtroppo è così, la miopia di certi amministratori non ha limite, decisioni sempre a senso unico per favorire le auto e solo qualche timido tentativo di restituire spazi ai pedoni; ho sentito addirittura amministratori dire che i parcheggi vanno fatti più grandi per fare posto ai Suv, roba da far venire i brividi ... Bisogna chiedere a gran voce agli amministratori che c’è bisogno di un cambiamento radicale, l’automobile così come la usiamo oggi sta inevitabilmente morendo, non c’è più spazio. Con la moderazione del traffico si possono restituire non solo marciapiedi ma spazi di incontro, spazi verdi, spazi dove bambini, anziani, disabili, e quindi tutti, possano muoversi in sicurezza e in un ambiente gradevole. Mobilitiamoci per una qualità di vita migliore!!!
Alberto Bracchi - la Città Possibile Como