Ottimo articolo Roberto. Da cittadino calabrese non posso che condividere in larga parte.
Attenzione soltanto a non generalizzare troppo sui reggini. C’è sicuramente una buona fetta di società civile, giovani e meno giovani, che non si rassegnano a questo clima, che alzano la testa e cercano di reagire.
Da Aldo Pecora al Movimento Ammazzateci Tutti, a pubblici ministeri come Nicola Gratteri, a tanti blogger e cittadini sensibili al problema della legalità.
Non saranno ancora maggioranza a Reggio, ma un piccolo civile nucleo di resitenza c’è.
Supportiamolo e speriamo che cresca sempre di più.
Ciao, a presto.