Reza, ho letto la sua confusa risposta all’eccellente articolo di Esperimento, e vorrei fare alcune considerazioni, la prima delle quali e’ che se si scrive in una lingua che non si conosce, sarebbe bene scrivere poco e riguardare grammatica punteggiatura ecc...la sciatteria linguistica non aiuta nessuno.
La seconda considerazione e’ quella che vincere le elezioni non significa affatto essere un partito democratico in un paese libero. Ci ricordiamo perfettamente come Hamas ha fatto a Gaza un colpo militare facendo una strage dei membri di Fatah nel giugno 2007.
E’ di questi giorni una legge votata dal parlamentino fuorilegge di Gaza che introduce nella sventurata striscia pena di morte per crocifissione taglio della mano e altre pene indegne di un popolo civile.
Ora io sono interessata a conoscere quale paese islamico ha liberta’ di stampa, liberta’ religiosa, rispetto dei diritti naturali umani, cioe’ uguaglianza tra uomo e donna, rispetto dei diritti dei bambini e tutto il resto.
Come nessuno? Anche quelli che si dicono liberal in realta’ non hanno nessuno di questi fondamentali requisiti? Allora di cosa stiamo parlando, del vuoto assoluto?
Ricorda le ragazzine del collegio saudita che bruciarono vive perche’ non potevano essere ne’ viste ne’ toccate dai vigili del fuoco? Ricorda le donne annegate perche’ non potevano essere toccate per essere salvate? E’ un caso frequente nel suo paese ove vige la lapidazione, il matrimonio forzato delle bambine e tanti altri begli accessori della democrazia islamica.
Allora si ricordi che se muoiono piu’ palestinesi che israeliani e’ perche’ l’Islam ama la morte al posto della vita, e vuole far morire i propri bambini facendone scudo di terroristi. Qui in Occidente amiamo i nostri bambini e vogliamo che vivano e li proteggiamo.
Infine penso che persone come lei dovrebbero tornare al paese da cui sono venute e provare a vivere li, con la stessa liberta’ di parola di cui godono qui.....finirebbero in prigione nello spazio di 24 ore....