Sono convinto anche io che l’aggressione israeliana non sia consona, figlia di motivi politici ed anche sproporzionata. Mi sembrano anche un po’ ridicoli i lanci di missillini su Israele contro le squadriglie di F 16 che bombardano dal cielo con armi micidiali. Tuttavia, caro sig Spataro, ho anche l’impressione che Hamas abbia in qualche modo non solo provocato l’attacco con l’inizio del lancio di quella robetta che possiede interrompendo una tregua, fragile ma tregua, e dando l’occasione a Israele di attaccare (forse anche per vendicare la passata e scadente operazione militare), ma anche cercato per una specie di autolegittimazione all’esistenza in quanto nemico primo di Israele. Come se basasse la sua esistenza proprio sull’odio della popolazione contro lo stato ebraico. Un’azione non certo a favore nè della pace nè della popolazione che si trova così a subire sia i pesanti e sproporzionati e politicizzati bombardamento degli israeliani che la strumentalizzazione di Hamas con quei cortei in piazza, con i combattenti nascosti dalle tute mimetiche che sparano in aria urlamdo slogan e dai bambini quasi in fasce con la bandanina e il fucilino a tracolla. Una vera tragedia.