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Commento di maurizio carena

su Corte di Giustizia UE condanna l'Italia per i rifiuti campani. La colpa è, anche, dei giornalisti


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maurizio carena maurizio carena 4 marzo 2010 17:25

 Che io ricordi gli unici servizi decenti sulla "rifiutopoli" campana furono quelli apparsi sul Manifesto, con nomi, numeri, societa’. Il resto dei mainstream, dal Corsera a Repubblica a Panorama fu, a parte rare eccezioni, un vomitevole coro di supporter governativi che semplicemente usurpavano la qualifica di "giornalisti" e imbonivano l’opinione pubblica con menzogne a ripetizione.
 I gazzettieri di regime raggiunsero il culmine del loro sporco lavoro in occasione delle manifestazioni popolari contro i nuovi inceneritori ("zone militari"), difendendo un regime che manda gli sbirri a manganellare manifestanti inermi, invece di fare fronte comune con le vittime e unirsi nella denuncia contro un regime corrotto e disonesto che per implementare le sue politiche deve usare prima i manganellatori di stato.
 

 Sono daccordo con la tua classifica delle colpe, sebbene invertita.
 Mi spiego: non mi stupisco che un regime di corrotti, pregiudicati, mafiosi e speculatori come quello dello psiconano usi la politica come mezzo per aumentare la propria ricchezza.
 Molto piu’ grave invece e’ che il giornalismo in Italia stia regredendo a livelli di servilismo e cialtroneria degni dei peggiori regimi totalitari.
 Molto piu’ grave e’ che per fare il giornalista si debba avere il permesso di stato e poi si debba fare l’ufficio stampa di qualche "editore" che usa l’informazione come una pistola per far fuori gli avversari.
 Molto piu’ grave e’ che si possa vendere il proprio silenzio "davanti al tuo concittadino che vede il suo territorio devastato". E lo si fa per soldi, solo per soldi, il valore supremo della nostra societa’ e anche del cosiddetto giornalismo.
 
 Quindi le colpe non sono solo del regime. Che un governo ladro faccia il ladro e’ nell’ordine delle cose.
 Che la maggior parte dei giornalisti italiani tradisca il proprio lavoro, i propri lettori e la propria anima, questo lo trovo molto piu’ grave e inaccettabile. Immorale direi. Per questo trovo azzeccato il titolo che hai dato al tuo pezzo.

 Il titolo e anche l’ultima frase.
 Perche’, punto centrale, se in Campania la gente si fosse mobilitata di piu’, se avesse alzato la voce di piu’, molto di piu’, se si fosse incazzata molto molto di piu, senza attendersi nulla dalla propaganda di regime o dal regime stesso, allora forse il nano, il bertoladro, la camorra e la giunta bassolino non sarebbero riusciti a fare il disastro che stanno facendo. Disastro condannato in sede europea di cui e’ responsabile il regime ma che (specie di nemesi della monnezza) pagheranno quelli che l’hanno legittimato in cabina elettorale.
 Per questo credo che la responsabilita’ piu’ grande, persino maggiore dei giornalisti, ce l’abbia il popolo campano o almeno quella parte che non si e’ ribellata, che non si e’ opposta, che non ha detto BASTA al sistema. Quella parte che e’ restata col culo davanti alla Tv.
  Tu mi dirai che nel sistema ci sguazzano un po’ tutti. E’ vero. Tu mi dirai che se si deve sgobbare 10 ore al giorno non c’e’ tempo per la rivoluzione. Vero.
  Ma credo che finche’ gli italiani continueranno a seguire calcio, sanremo e grandi fratelli e pensare solo a fare soldi e sbattersene di cio’ che gli accade intorno, nulla cambiera’e la catastrofe sara’ inevitabile.
 
 L’Italia e’ in declino sotto quasi ogni punto di vista. prosperano solo ignoranza ed egoismo.
L’ignoranza dovuta principalmente ad un sistema di propaganda con pochi eguali al mondo.
L’egoismo di un Paese sempre piu’ gretto e razzista. Un Paese che fa orrore.

 Quell’egoismo che ci fa pensare a un Balotelli come a un "negro di merda".

 Quell’ignoranza che ci impedisce di capire il nesso che c’e’, per fare solo un esempio, tra le mignotte che lo psico nano si fa recapitare a villa Certosa coi voli di stato e i poveri cristi di Acerra che crepano di leucemia e linfoma.

 E poi c’e’ qualcuno che, invece di avere il sangue agli occhi, va ancora a votare. Eh si perche, prima di farci crepare di cancro grazie ai loro inceneritori e alle loro "ecoballe", dobbiamo anche votarli, i bastardi! E domani si ripetera’ lo stesso col nucleare, perche’, come diceva Jefferson, un popolo ignorante e libero e’ una cosa che non e’ mai stata ne’ sara’ mai. Scusa l’intervento forse troppo lungo.Come alcuni miei pezzi.

saluti.

 
 


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