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Commento di Routard

su Yoani Sanchez, chi ti paga?


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Routard 24 dicembre 2009 18:10

pint74,
sembra proprio che il mio ultimo commento abbia colpito perfettamente nel segno, vista la reazione scomposta e violenta del Carena, il quale, in chiara mancanza di argomenti, si è messo a strillare ed a insultare: è venuto fuori chiaramente l’uomo.
Proprio l’uomo Carena pseudo giornalista arrogante autore dell’articolo vigliacco, senza uno straccio di prova, contro Yoana Sanchez, donna, giornalista e sua collega che ha il solo torto di scrivere quello che pensa e l’innegabile coraggio di farlo in un paese ove (lo scrivi anche tu nel tuo commento) i giornalisti scomodi rischiano di sparire dall’oggi al domani.
Per fortuna nel nostro paese tutti possono scrivere tutto e di tututto, ma non pensi
questo presuntuoso figuro che noi lo si legga,e poi si debba tacere di fronte alle sue deliranti teorie,alle accuse gratuite, alle demenziali fesserie.
Siamo in Italia e non a Cuba!
.....solo arrivare a paragonare la libertà di stampa a Cuba con quella libertà di cui noi e lui
 stesso godiamo in Italia è demenziale.....
Ribadisco: al giorno d’oggi non esistono a Cuba giornalisti liberi, non esiste nemmeno il mestiere di giornalista come noi lo intendiamo, nemmeno saprebbero, se ci fossero, dove scrivere visto che l’unico giornale è il notissimo "Granma" su cui si esercita il buon Fidel.
A La Habana (la capitale) trovi solo quello ,distribuito a piene mani, e qualche altro foglio minore di regime, ma di altri fogli dissidenti e di giornali internazionali nemmeno l’ombra.....
Però le notizie dall’estero, tramite canali clandestini cominciano a filtrare ugualmente ed i cubani, giovani sopratutto, cominciano a dar segni di stanchezza e di malcontento, e
più monta il malcontento di pari passo aumenta la presenza asfissiante della polizia
nelle strade, nei luoghi pubblici, nelle banche.....il regime comincia ad avere paura e si affida sempre più alla polizia ed alla repressione...la storia insegna che quando succede questo significa che il regime è alla frutta.....così almeno sperano i giovani cubani.
Scusa pint74 se ti scomodo, ma mi rivolgo a te e non al Carena, perchè reputo una mera perdita di tempo ragionare con un fondamentalista cui violenza ed onestà(?) intellettuale
impediscono di credere in quello che i suoi stessi occhi vedono ed il cui equilibrio è compromesso dal furore ideologico.

.......siamo sotto Natale .....voglio sdrammatizzare:
te lo vedi il Carena che partecipa alla prossima manifetazione nazionale in favore della libertà di espressione ,in testa ai manifestanti con un cartello in mano : "VOGLIAMO IN ITALIA LA LIBERTA ’DI STAMPA COME QUELLA CHE ESISTE A CUBA ".....?


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