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Commento di ELDOMO

su Virus H1N1: se la paura non basta, aumentiamola


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ELDOMO ELDOMO 23 novembre 2009 16:34

Dal momento che il virus H1N1 è mutato davvero dobbiamo aumentare il panico,
ormai l’influenza A/ H1N1, sarà molto più pericolosa.
Quindi dobbiamo usare più precauzioni, come fare le compere adesso, fare scorte di medicine, e tutto il necessario per non dovere uscire di casa durante il picco,
infatti più si esce, più c’è la possibilità di incontrare gente infetta,
Già adesso dobbiamo evitare di andare in luoghi pubblici affollati se non è proprio
necessario, quindi rinviamo divertimenti come Cinema, Teatro, Discoteca, anche
Bar e Ristoranti, e anche saune e palestra, e se è possibile rinviamo anche
le visite a parenti ed amici.

Influenza A, per l’Oms il virus è mutato, in Ucraina 374 morti in tre settimane Walter Pasini: "Occorrono verifiche". Intanto in Galles la mutazione resiste agli antivirali.
La notizia che tutti temevano è arrivata. E a darla è l’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità: il virus dell’influenza A è mutato.
La notizia arriva dalla Norvegia, dove l’Istituto di salute pubblica del paese ha informato la comunità scientifica internazionale, venerdì sera, di aver identificato una mutazione del virus H1N1 associata a una forma più grave di patologia, che attacca più profondamente il sistema respiratorio. 
Il virus è stato isolato in tre pazienti, due dei quali sono i primi casi letali dell’influenza A in Norvegia; mentre il terzo è al momento in condizioni critiche.
La mutazione non è comunque stata registrata in altri casi. Motivo per cui i ricercatori credono che la mutazione sia avvenuta all’interno dell’organismo dei soggetti.

La mutazione resta sensibile agli antiviraliL’Organizzazione mondiale della sanità ha precisato che il virus con la mutazione osservata in Norvegia resta sensibile agli antivirali, l’Oseltamivir e lo Zanamivir, e che gli “studi mostrano che i vaccini pandemici attualmente disponibili conferiscono protezione”.
In una nota l’Oms precisa inoltre che gli scienziati norvegesi hanno analizzato campioni provenenti da altri 70 pazienti senza trovare segni della mutazione, e spiega: “Questo suggerisce che la mutazione non è diffusa nel Paese”.

Altri casi di mutazione anche in Cina, Giappone…L’Oms tranquillizza, chiarendo che non ci sono attualmente prove che suggeriscono che queste mutazioni stanno conducendo ad un insolito aumento del numero di infezioni H1N1 o ad un più alto numero di casi letali o severi. E precisa che casi di mutazione sono state osservate anche in Brasile, Cina, Giappone, Messico, Ucraina e negli Usa.

Il direttore del Global Health dell’Oms: “La mutazione era scontata”Ma insomma, cosa sta succedendo? Prima ci dicono che la mutazione del vaccino è quanto di peggio si possa immaginare, perché potrebbe sviluppare resistenze al vaccino. Poi l’allarme dalla Norvegia. E subito dopo l’invito alla calma, e si scopre che, in realtà, la mutazione è già avvenuta in altri Paesi.
Ci aiuta a fare un po’ di chiarezza Walter Pasini, direttore del Centro di Global Health dell’Oms, che raggiunto al telefono rassicura, senza però nascondere il problema: “La mutazione del virus non deve allarmare di per sé, ce lo aspettavamo. I virus mutano, anche quelli stagionali. Ora bisogna vedere se è mutato in modo più aggressivo oppure no”.

Ora bisogna vedere com’è cambiato il virusPer aiutarci a capire Pasini fa un paragone con i virus stagionali: “Anche loro mutano, quasi sempre. Normalmente i vaccini si producono a febbraio, e poi si somministrano a settembre. In questo arco di tempo il virus non è raro che muti. Ed è per questo che in alcuni casi i vaccini – anche quelli stagionali – possono non funzionare”.
Il problema con l’H1N1 – continua Pasini – è che si tratta di un virus pandemico, quindi con grande facilità di diffusione. Se mutasse in modo aggressivo, la situazione sarebbe più preoccupante.

Bisogna aspettare gli accertamentiCosa aspettarsi? “Finora non è stato così, la mutazione del virus, al momento, non sembra aggressiva. Agli antivirali non si è sviluppata resistenza. Ma per dare informazioni precise servono ulteriori accertamenti”. La resistenza al vaccino, invece? “Bisogna capire bene di che tipo di mutazione si tratta. Nel peggiore dei casi le resistenze non sono da escludere. Ma dobbiamo verificare”.
 

 



Ultimo aggiornamento: 23/11/09
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Influenza%20A,%20per%20l’Oms%20il%20virus%20è%20mutato,%20in%20Ucraina%20374%20morti%20in%20tre%20settimane&idSezione=4885

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