La prima vittima di tutta questa squallida vicenda è il garantismo.
L’assassinio reputazionale di Boffo si basa sul sospetto, sul semplice e non provato sospetto, che sia un omosessuale.
Il signor Littorio Feltri aveva il compito di chiudergli la bocca e di distruggergli la carriera al grido di: "Zitto tu, ricchione e molestatore". 
Quel sospetto di omosessualità non è sinora provato e trae origine da una squallida e sgrammaticata lettera anonima, probabilmente scritta da uno che è o è stato carabiniere (solo un ex-carabiniere può scrivere: "attenzionato dalla Polizia di Stato").
Questa gentaglia non può e non deve più permettersi di darci lezioni di garantismo!!!