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Commento di poetto

su I furbi della 104


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poetto 24 luglio 2009 10:29

 

Lavorando nella pubblica amministrazione conosco la legge 104 e gli abusi che di questa alcuni fanno.

Brunetta a me non piace.

Questa persona è partita dal presupposto che tutti gli statali siano dei fannulloni, che non dovremo aver nulla da lamentarci e via discorrendo.

Un vero insulto per chi lavora seriamente, per chi, giorno dopo giorno, presta la sua opera professionale con dedizione ed attenzione per il prossimo.

La cosa che stupisce è la totale assenza dei sindacati davanti alle sparate di questa persona.

Ritornando alla 104, è vero che alcuni approfittano della legge utilizzando i giorni per scopi che non hanno nulla a che vedere con l’assistenza ad un proprio caro, è giusto colpire chi se ne approfitta, ma, forse ho capito male io, ora si rischia di passare all’estremo opposto ossia di rendere molto difficile l’utilizzo della 104, punendo ingiustamente chi ha sempre utilizzato la legge per venire incontro alle esigenze dei propri cari in difficoltà.

Basterebbe fare delle verifiche a campione per controllare se, veramente, il dipendente x si assenti per assistere un proprio caro oppure è, ad esempio, in pizzeria con amici.

Lasciando la legge 104 così com’è basterebbero delle semplici verifiche, in tal modo chi non ha nulla da nascondere non avrà nessun danno chi, viceversa, utilizza in modo scorretto la 104 si vedrà revocato il diritto ad usufruirne.

Ritengo che non sia il caso di cambiare le regole, basterebbero dei seri controlli a campione.


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