Caro sig. Elmetti
penso che sia lei a sottovalutarsi , e, come lei , tantissimi giovani , che scrivono su internet, fanno manifestazioni, mostrano la loro rabbia al mondo. Sono tutti animati da ottime intenzioni , credono in assoluta buona fede di vedere dove c’è il male , gridano contro le infinite ingiustizie della nostra società.
Potreste fare molto di più se foste più sereni ed obiettivi. Chi le scrive ha vissuto nelle Università tutto il 68 e specialmente il travaglio dei molti anni precedenti che lo hanno generato. Oggi come allora vale sempre la mia critica a chi contesta, quasi sempre con ragione , tra l’altro. L’impotenza , per usare una sua parola, a passare dal manifestare sdegno e rivolta alla realizzazione effettiva di una società nuova. Scagliarsi contro l’obiettivo di turno, ieri l’imperialismo americano e la Chiesa, oggi Berlusconi , domani chissà cosa , è un bell’esercizio divertente , ma politicamente e socialmente sterile.
Ne è una prova evidente, ad esempio, la situazione attuale del PD ed in genere di quella sinistra che dai tempi di Marx dice di battersi per le classi sfruttate. Chiudo qui il discorso che sarebbe molto lungo, ma il mio consiglio è di spendere molto più tempo a costruire, anche solo piccole cose nel proprio personalissimo mondo in cui si opera , piuttosto che seguire gli inutili , controproducenti ,faziosissimi metodi alla Grillo. Le auguro buona fortuna e mi scuso se mi sono dilungato