• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Paola Buccheri

su Omelie particolari


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Paola Buccheri 10 giugno 2009 07:35

Gesù sorprende! Sorprende ancora. Sorprende nelle parole di Don Fabrizio che si fà perfetto tramite e ci fà risentire gli insegnamenti saggi, severi eppure terribilmente dolci di un Dio che cerca il nostro bene ad ogni costo, anche a costo di scuoterci e spintonarci, o di morire ancora. In fondo è di questo che abbiamo bisogno e dobbiamo ringraziare chi è capace di farlo con questa carità: chi è capace di riportarci alla realtà e cerca di aiutarci ad essere "noi stessi". Che sorpresa trovare scritto sul sepolcro "Non è qui", la stessa sorpresa delle donne che andarono a visitare Gesù morto. Se non è qui è perchè non è fra i morti di un cimitero: è fra i vivi!! Quali vivi?Ma tutti, è ovvio! In mezzo a noi! Cioè? cioè mi volto e può essere dietro di me: anche nell’automobilista malumorato che procede nell’auto accanto alla mia? già. La è sfigurato di dolore ed avrebbe proprio bisogno che qualcuno gli riparlasse dell’amore di Dio.
Ma non mi voglio dilungare. Voglio solo dire che il giorno che ascoltai questa predica in Chiesa da Don Fabrizio mi colpì tanto il fatto che avremmo dovuto inginocchiarci davanti ai poveri perchè lì c’era Gesù, e usciti dalla Messa c’erano molti mendicanti e cercai di dare qualcosa ad ognuno, ma l’ultimo rimase senza e mi fermai a cercare qualcosa in borsa: mia figlia tornò indietro per dargli il soldino e lui la abbracciò con affetto. Lei tornò da me piangendo di felicità. Per tanto poco, tanta gratitudine? E’ proprio vero: Gesù è fra chi ha più bisogno, fra coloro che ormai sono tanto poveri di cose della vita comune che si sono lasciati riempire di Dio o che comunque hanno spazio nel cuore per la verità. Dovremmo essere come loro ed essere capaci di nuovo di abbracciare il fratello che mostra un pò d’amore per noi, che ci dà quelle cose essenziali per andare avanti e che tutto sommato non costano niente: un pò di pane, un pò d’acqua, un sorriso e la sostanziosa presenza di Gesù. E’ sorprendente che sia così semplice e così complicato per noi. Ma se Gesù ha detto che si può fare è segno che è così.
Grazie di cuore anche a Don Fabrizio che ce lo ricorda e ci sprona a tornare noi stessi: figli di Dio.
 


Vedi la discussione






Palmares