• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Globalizzazione, decadenza degli USA e definitiva affermazione delle (...)

Globalizzazione, decadenza degli USA e definitiva affermazione delle multinazionali

Secondo Wikipedia “con il termine globalizzazione si indica un processo che, grazie allo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, tende ad uniformare le culture, i costumi, il pensiero”.

E ancora, "il termine globalizzazione di uso recente è stato utilizzato dagli economisti per riferirsi prevalentemente agli aspetti economici delle relazioni fra popoli e aziende multinazionali”. Globalizzazione e multinazionali sono due parole chiave per capire cosa è successo dal punto di vista economico e sociale dopo la fine della guerra fredda.

Con la guerra fredda abbiamo avuto lo scontro tra americanismo e comunismo e tra capitalismo e comunismo. Con la definitiva affermazione dell’americanismo e del capitalismo, negli ultimi decenni si è avuto il processo di globalizzazione che ha favorito l’affermazione completa delle aziende multinazionali.

Secondo coloro che si oppongono alla globalizzazione, questa corrente sociale ed economica rappresenta qualcosa di altamente negativo poiché nei paesi occidentali vengono persi migliaia di posti di lavoro per delocalizzare all’estero le aziende, in nazioni che richiedono meno costo riguardo la manodopera. Inoltre, essi ritengono che le aziende multinazionali provochino sia uno sfruttamento sia dell’individuo che dell’ambiente e degli ecosistemi.

Coloro che si oppongono all’americanismo e alla globalizzazione parlano anche di colonialismo e imperialismo: i paesi dell’Occidente e gli USA in particolare esportano un unico modello di vita sociale ed economico in altri paesi del mondo ritenendo tale modello come il migliore possibile.

Tra coloro che si oppongono al processo di globalizzazione ci sono molti che ritengono che tale processo sia tra le cause determinanti della crisi economica attuale, insieme ad altre cause quali l’eccessiva finanziarizzazione del sistema economico mondiale e l’eccessiva deregolamentazione dei mercati.

Inoltre gli USA, principale promotore di tutto questo, ora sono in crisi rispetto al passato perchè altre superpotenze si stanno affermando, come la Russia e la Cina insieme agli altri BRICS (India, Brasile, Sudafrica). Gli USA non sono più alla guida dell’economia mondiale e questo sta generando una situazione alquanto caotica e confusa nella quale gli stati perdono sempre più potere a favore delle suddette aziende multinazionali e dell’economia in generale.

Oltre alle aziende multinazionali, si avvantaggiano di questa situazione soprattutto lobby e poteri forti: molti parlano di un nuovo ordine mondiale dove gli stati hanno ormai perduto ogni importanza a favore di poteri fortilobby e multinazionali, insomma un’oligarchia ristretta con in mano il potere e capace di condizionare la vita di tutto il resto del mondo.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità