Accolgo con molto piacere il suo invito a rileggere l’articolo con una maggiore attenzione e anche gli altri che ha scritto su questo argomento. Ma ci tengo a precisare una cosa: non ho scritto nulla riguardo al fatto che lei possa sostenere l’inesistenza del virus.
Credo di essere documentata abbastanza sull’argomento, non solo per la mia diretta esperienza, ma anche per la mia professione. Io non faccio la giornalista ma sono una biologa che lavora in un laboratorio di analisi e di ricerca, quindi non solo conosco lo squalene e il termine pandemia (e sono d’accordo con Lei quando dice che non è stata una vera e propria pandemia), ma conosco perfettamente anche il tasso di infezione, mortalità e virulenza dell’H1N1.
“Lo scorso anno, abbiamo assistito ad uno scandalo conclamato: il “terribile” virus H1N1 si è rivelato un falso. Una truffa.”
Il terribile virus H1N1 un falso??? Ma forse sta mica parlando di quel virus particolarmente virulento che inizialmente sviluppa sintomi del tutto simili a quelli della normale influenza stagionale, ma che ti distrugge i polmoni nell’arco di pochissimi giorni causando una polmonite bilaterale interstiziale e se ti va bene ne esci dopo giorni e giorni di terapia intensiva e dopo un lungo coma farmacologico!!! Ah dimenticavo… il “problema” non è solo per le categorie a rischio (persone con patologie pregresse, anziani, donne in gravidanza) ma muoiono per infezione da H1N1 anche persone giovani e sane.
Come giustamente ha detto per le case farmaceutiche il caso H1N1 è stato sicuramente un grande business ma l’allarme terroristico di cui parla viene fomentato da chi come Lei si occupa di informazione, esagerando sicuramente in molte cose ma credo sia sbagliato anche minimizzare come Lei stessa sta facendo. Il fatto che nel biennio 2010-2011 l’interesse dei media per l’influenza A sia diminuito (solo a livello locale se ne parla e solo in caso di decessi ) questo non significa che il virus sia stato debellato o che sia innocuo!
Reputo sia doveroso e necessario da parte vostra dare il giusto peso e la giusta importanza alle cose. Ma mi creda, per tutte quelle persone che come me hanno avuto un’esperienza diretta con questo virus è veramente mortificante sentirne parlare come un falso e una truffa.