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Zaia indignato per "Distretto di polizia 10" ma non per i disoccupati veneti

Il governatore del Veneto spara addosso a Confalonieri e si lamenta con l’amico di schieramento che un personaggio della celebre fiction di Canale 5, recentemente inserito è un poliziotto bergamasco presentato come poco intelligente e sensibile da molti.

Il governatore del Veneto spara addosso a Confalonieri e si lamenta con l'amico di schieramento che un personaggio della celebre fiction di Canale 5, recentemente inserito è un poliziotto bergamasco presentato come poco intelligente e sensibile da molti.

Zaia ricorda a Confalonieri che Mediaset è azienda padana e vive della pubblicità richiesta dalle aziende del nord. Quindi? Ovvio levata di scudi a favore del popolo nordista. Povero Confalonieri, adesso deve pure decidere quale pubblico perdere: nord o sud? Ma da buon manager taglia corpo alle lamentele del leghista, tutto teso a dare una storia e una cultura ad un popolo che sulla carta geografica non esiste. L'Italia è una e comprende anche la Lombardia e il Veneto. Qui a Bergamo non ho sentito e letto da nessuna parte che ci fossero delle lamentele a riguardo. Forse la gente di Bergamo è presa in tutt'altre faccende del tipo "lavorare", "produrre" e "rilassarsi" quando il tempo a disposizione lo permette. I bergamaschi non si sentono poco intelligenti e insensibili perché oltre che essere bergamaschi sono anche italiani. Nelle terre orobiche sono nati personaggi come Donizetti, Michelangelo Merisi detto il "Caravaggio", Giacomo Manzù, Papa Giovanni XXIII, e andiamo avanti?

Invece il governatore Zaia di tempo libero ne ha; tanto che si perde nella visione di fiction televisive.

Disoccupati in piazzaVorrei ricordare al governatore del Veneto che invece di occuparsi di gossip, visto il lauto stipendio che gli passa il Veneto e lo Stato italiano, si preoccupasse della disoccupazione nella sua regione. Il 40% dei giovani veneti è disoccupata, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 7.6%. (vedere Corriere del Veneto del 2/6/2010 ).

E che dire della Indesit di Refrontolo, in provincia di Treviso, che sta chiudendo i battenti, che assieme a quelli di Brembate, creeranno altri 500 disoccupati con le relative famiglie.

Questi sono i problemi di cui si dovrebbe occupare un governate. Ma se proprio vuole dedicarsi alla cultura consiglierei a Zaia di leggersi, se l'ha mai fatto, qualche libro interessante, visto che di tempo ne ha, e che prima di parlare bisognerebbe sempre contare fino a 10.

Commenti all'articolo

  • Di Diego (---.---.---.210) 23 settembre 2010 18:01

    Guardi io sono tutt’altro che leghista, pero’ in questo caso sono completamente d’accordo con Zaia. 


    Ho visto la fiction e confermo che il personaggio dell’appuntato del nord (credo Veneto, non bergamasco e le ricordo che Bergamo e’ in Lombardia) e’ veramente denigratorio. A distretto di polizia sei fico e sveglio solo se parli in romanesco.

    Che nel Veneto ci siano altri problemi e che Zaia debba occuparsi prima di questi non e’ un discorso logico. Non sara’ certo lei a dover dettare la scaletta.
  • Di Michele Antonelli (---.---.---.169) 23 settembre 2010 19:52
    Michele Antonelli

    Caro Diego Le confermo che l’agente in questione è un bergamasco. Ma poca importanza ha tutto ciò. Sapesse quanti personaggi del sud, del nord e del centro sono stati rappresentati goffamente e poco intelligenti. Ma sono solo fiction. Vogliamo dare tutta questa importanza ad una polemica di razzismo innescata poi da un leghista? Sono loro specializzati negli insulti e nelle diatribe da bassi fondi. Guardi Borghezio, Bossi e tanti altri che insultano quotidianamente tutti noi italiani. Pensasse il buon Zaia a risolvere i problemi del Veneto che ne ha tanti. 

    Forse il governatore si è dimenticato che non fa più il DJ, ma l’amministratore di una grande regione come il Veneto. Queste polemiche servono solo a fomentare la gente e non a risolvere i problemi.
    Per quanto riguarda la scaletta è solo una provocazione che tira fuori Lei adesso. Io mi limito a commentare quello che vedo, nel bene e nel male.
    La società è una cosa seria e non una discoteca. 
    La saluto.
    Michele Antonelli

  • Di maurizio (---.---.---.60) 23 settembre 2010 22:52

    la lega vive di polemiche, si ciba e cresce con il malcontento della gente che anziché rimboccarsi le maniche e cercare una unità che possa sostenere tutti, critica l’immigrato quando al nord è pieno di imprenditori che campano con il lavoro nero di immigrati, critica la corruzione e nepotismo quando è la lega stessa a promuoverlo. Perciò non mi stupisco di vedere commenti come quello di Diego a una comparizione di Zaia già patetica in sé. L’Italia aspetta riforme non un brillante appuntato bergamasco, la vita è reale non è una fiction, ve lo dico come italiano e come bergamasco.

  • Di Diego (---.---.---.210) 24 settembre 2010 11:08

    Gentile Michele, e’ proprio lei ad aver dato "tutta questa importanza" alla polemica di razzismo innescata da un leghista. E’ lei che ha scritto l’articolo, mica io. Io mi limito ad osservare che il personaggio del poliziotto bergamasco e’ veramente denigrante. E la cosa veramente poco piacevole e’ che l’agente Giovanni Brenta e’ reso goffo e stupido proprio in quanto bergamasco.


    Vede ci sono tanti altri personaggi che fanno la figura degli stupidi nei telefilm, ad esempio l’agente Catarella in Montalbano. Ma Catarella e’ stupido di suo, non in quanto siciliano. Se Catarella fosse stato inserito in un contesto narrativo diverso, ad esempio un commissariato milanese dove tutti i milanesi fanno la figura dei figaccioni e Catarella quello del terrone ritardato la cosa mi avrebbe urtato allo stesso modo.

    Giusto per ristabilire un po di par condicio le faccio qualche esempio di situazioni e personaggi che non mi piacciono:
    1) In Montalbano le donne siciliane sono tutte donne per bene, l’unica zoccola guarda caso e’ svedese
    2) In Frantic di Roman Polanski i francesi sembrano un branco di zoticoni: addirittura parlano il francese e il povero Harrison Ford fa tanta fatica a farsi comprendere
  • Di Michele Antonelli (---.---.---.21) 24 settembre 2010 11:54
    Michele Antonelli

    Secondo me Lei ci sta guazzando. Io commento quello che dicono i VIP politici, intelligenti e in questo caso, stupidi. Scrivere è il mio secondo mestiere. Ad ogni caso se un bergamasco, un siciliano o un romano vengono presentati poco intelligenti non significa che lo siano tutti. Non Le pare? Un film descrive delle situazioni e non ha l’intento di definire stupidi o intelligente i popoli. Sono solo quei personaggi ad esserlo. Di questo passo non si potrà scrivere neppure una barzelletta per la sua decantata "par condicio". Ad esempio Coliandro non è una cima, appare goffo, stupido, ma mi creda io lo adoro! E vorrei che ce ne fossero altri come lui, che fanno ridere e non penso minimamente alla sua origine e neppure ne faccio una catalogazione.

    Torni solo alla dichiarazione di Zaia e legga il post di Maurizio (sopra il suo) che da buon bergamasco se ne fa un baffo di una fiction e ha capito, come me, l’importanza di occuparsi d’altro.
  • Di Diego (---.---.---.210) 24 settembre 2010 12:44

    Si, lei e’ talmente poco disposto ad ascoltare un’opinione diversa dalla sua che e’ meglio chiudere l’argomento.

  • Di Michele Antonelli (---.---.---.21) 24 settembre 2010 13:02
    Michele Antonelli

    Legga. Le ho risposto ampiamente. Che altro vuole aggiungere?

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