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Westworld 2x06: La recensione di “Phase Space”

Westworld con il sesto episodio inizia la seconda parte di stagione e ci avvicina sempre di più, speriamo, al congiungimento delle storyline che ci farà finalmente comprendere quale sia l'intento finale del gioco di Ford, creato per William. Vediamo cosa è successo nel dettaglio.

 Dolores e Bernard.

L'episodio si apre con una delle solite chiacchierate tra Bernard e Dolores, ma questa non è la loro solita chiacchierata. Non è Barnard a fare le domande per capire la personalità di Dolores e dove la stanno portando le conseguenze delle sue scelte. C'è un ribaltamento davvero inaspettato: è Dolores adesso a parlare e Bernard ormai può solo ascoltarla.

Dolores non è più una cavia ormai è perfettamente cosciente di se stessa. Padrona del proprio destino e di quello di chi ha attorno, che sono costretti a subire le sue manipolazioni e le sue macchinazioni.

Anche Teddy, che da sempre è il compagno le è stato affidato nel parco non è più un suo pari: ormai esegue gli ordini senza batter più ciglio. L'uomo gentile e onesto che era al principio è ormai, dopo la manipolazione della sua personalità per volere di Dolores, solo uno sbiadito ricordo

 Maeve

La sua storyline è diversa da quella di Dolores, e in questo episodio è senza dubbio la migliore che ci viene raccontata. Maeve così come ci ha portati dentro lo Shogunworld nello scorso episodio, in questo ci accompagna fuori verso uno scenario nuovo che però ci è familiare...

Apprezzabile e ricco di significato il momento della separazione tra Akane e Musashi; ciò che più conta in questo attimo è che Akane riconosce la grande importanza dell'insegnamento che le ha dato Maeve affermando che adesso è lei padrona delle proprie scelte. E lei sceglie di rimanere nel luogo che la figlia tanto amava e in cui avrebbe tanto voluto tornare. Un addio struggente ma splendidamente gestito.

Maeve ha conquistato la fiducia degli abitanti di questo parco con le sue parole e le sue azioni, non con la forza e le imposizioni come ha fatto Dolores.

Maeve utilizza i suoi nuovi "poteri" per proteggersi, ma non per far risorgere gli Host (cosa che ha fatto ad esempio Dolores in un precedente episodio). Sakura infatti è morta, ma la donna non la riporta in vita anche se avrebbe potuto farlo tranquillamente. Perchè in questo modo conferisce importanza alla vita e alla morte, più umana in questo suo pensiero di chi è umano davvero...

 

 La culla

Bernard ed Elise sono i protagonisti della storyline più interessante e significativa dell'episodio ai fini della trama generale. Bernard vive una dualità di personalità che è senza dubbio la più interessante da osservare nella trama della storia: da un lato infatti continua ad avere a che fare con le azioni che ha compiuto per ordine di Ford e dall'altro continua ad agire come la sua coscienza gli impone di fare.

Per cercare di riprendere il controllo del parco e fermare il massacro in atto decide di entrare dentro la culla. Ma cosa è esattamente questo luogo chiamato "culla"? E' una specie di grande coscienza collettiva, un esorbitante insieme di dati messo inseriti da Ford, che sta interferendo, con qualsiasi tentativo esterno di riprendere il controllo del Parco, grazie allo sviluppo delle dinamiche che vi sono protagoniste all'interno.

Una volta entrato nella culla Bernard, mentre osserva cosa capita attorno a lui, sente una voce che fa veramente raggerlare il sangue a tutti noi "Hello My friend"...è Ford, si proprio lui che lo saluta....con questo incredibile cliffhanger si chiude l'episodio. Cosa succederà nel prossimo episodio? 

Questo articolo è stato pubblicato qui

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