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Voce del Verbo Sputtanare

Non ho trovato nel mio vocabalario la voce del verbo sputtanare. Ne ho uno in inglese che invece la riporta: to run down, to disgrace. Detto in italiano alla svelta…significa correre giù, dare discredito. In quello dei sinonimi, invece appare la voce sputtanare: sta a significare mettere in piazza, disonorare infamare. Il suo contrario è decantare, esaltare, incensare, magnificare.

Sono d’accordo che la Stampa Tutta esalta solo certe Puttane, sono d’accordo anche col fatto che emergano solo certe Attività delle Puttane, esaltando la Verginità solo di alcune Madonne.

Di chi dirige la Tratta delle persone, delle donne e degli uomini, ridotti a merce di cui fare indigestione, da rimettere ai loro debitori, su cui sputare, anche su questo sono d’accordo, non se ne parla.

E mi ritrovo quì a scrivere delle parole usate dai Media sulle donne e sugli uomini, quelli che plaudono il Re di Turno e le sue Cortigiane e quelli che nobilitano il Re Passato e le Cortigiane del Potere Perduto.

Chi è la Puttana, qual è il Bordello? Chi suona la Musica con una mazza? Quando la lettura delle Giornate Italiane, stuzzica le parti intime,basse, piuttosto che quelle alte, come il cuore e la testa?

Se mai è esistita la Maddalena, spero che rida da qualche parte insieme al suo compagno , di queste corti, di queste serve, di questi ciambellani alla ricerca solo di un Buco a loro Protezione.

Non siamo in vendita signor Governo, neanche in svendita signora Opposizione, nè del corpo nè della mente: non abbiamo solo una fica o un cazzo.

Traducetevi questo: Puttane Pistole Coca Cola, la canta Lucariello…

 

 

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Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.80) 12 ottobre 2009 10:24
    Doriana Goracci

    Lucariello, scoperto per caso stamattina, mi accade spesso di innarorarmi all’improvviso, come scoppiasse il cuore, cantava anche Mina.
    Bene ho approfondito solo ora chi è Lucariello, tradotto:” Con gli occhi aperti nel buio, senza rassegnazione, suono la mia terra, sporca di sangue che non riesce a guardarsi allo specchio. Uso il dialetto dove i dialetti ormai sono banditi. Le storie sono quelle di tutti i giorni, quelle dell’uomo della strada: scomode, evitate dalle canzoncine e dagli anestetici d’amore dell’eterna provincia Italia. Amo il Rap, non amo scimmiottare gli Americani. Sono cresciuto in un palazzo abusivo tra verdi castagneti e rifiuti ospedalieri, profumati ciclamini e macchine rubate, passerotti e proiettili conficcati nel tufo, freschi prati fiorenti di pere appena usate…”
    http://www.myspace.com/lucariello
    http://www.lucariello.net/
    Ho inserito anche la voce su wikipedia, dedicata a Lucariello e ve ne ricopio una parte:”Lucariello – nome d’arte di Luca Caiazzo – (Napoli, 9 giugno 1977) è un rapper, beatmaker e cantante italiano. La sua peculiarità è quella di raccontare storie di strada e di spiritualità in lingua napoletana.Inizia a suonare nei locali e nei centri sociali a 16 anni, come dj e rapper nella band “Ventodivino”. Da citare la canzone “167″, sul tormentato Rione Scampia, che Lucariello ha frequentato da bambino.Nel ‘96 fonda con il Beatmaker Peppe ‘O Red la crew Clan Vesuvio che dopo pochi mesi partorisce l’album Spaccanapoli. Al progetto partecipano diversi artisti Rap napoletani tra i quali il duo Co’Sang…”

    Continua con Cappotto di Legno…”Dalla sincera stima e da una corrispondenza iniziata nell’estate del 2007 con lo scrittore Roberto Saviano nasce Cappotto di Legno un brano ispirato alla vicenda dell’autore di Gomorra che vive sotto scorta perché condannato a morte dal Clan dei Casalesi. Nel testo Lucariello descrive dalla prospettiva di un killer l’omicidio dello scrittore, inserendo i campionamenti della voce di Nicola Schiavone padre del Boss Francesco Schiavone detto “sandokan” che lo definisce:”un pagliaccio, un buffone”. Il testo ha un effetto shock sulla stampa italiana finendo sulla prime pagine dei quotidiani nazionali. Il giornalista Michele Santoro invita Lucariello insieme con Roberto Saviano alla puntata del 24 aprile 2008 di Anno Zero su Rai Due dove il rapper interpreta una piccola parte di “Cappotto di Legno” a cappella.”

    Ringrazio ancora i miei 5 sensi e chi me li ha dati, per avermelo fatto ri-conoscere, lui come alri migliaia di artisti, soffocati.In Italia.

  • Di sganapino (---.---.---.70) 12 ottobre 2009 17:49

    Il verbo "SPUTTANARE" è comparso ieri sul telegiornale di Rai2 alle ore 13 in prima pagina e scritto in grande.
    Poichè il telegiornale Rai2 è in quota della LEGA, ritengo che il suo direttore abbia evidenziato apposta quel verbo, scegliendolo in un discorso di circa un’ora, per mettere alla berlina l’Alleato... ma non troppo.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.96) 12 ottobre 2009 22:35

    il Verbo richiama comunque...mi è stato fatto notare che devo comprarmi un dizionario migliore, nuovo.Già la puttana e il lenone, sono passati di moda: si dà inizio alla restaurazione, via il burqa...e il gioco è fatto.


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