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Vivere senza smartphone? E’ stupendo

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Giorno dopo giorno assistiamo ad una diffusione sempre più imponente di smartphone. Dovunque si vada, si vedono individui intenti ad usarlo, spesso in modo accanito, chi a chattare, chi ad ascoltare musica e altri occupati in altre attività che questo rivoluzionario dispositivo consente di offrire: fotografie, filmati, navigazione in rete, ecc...

Risulta del tutto incontestabile che lo smartphone sia estremamente utile, specie a livello professionale, ma è anche vero che si rischia di diventarne praticamente schiavi, al punto da percepire la nostra esistenza quotidiana soltanto in funzione di esso.
Per mia fortuna, non faccio parte degli utilizzatori di smartphone. Mi accontento di un modesto cellulare. Sì, perché per me ciò che è importante è disporre di un mezzo per essere reperibile e per poter chiamare aiuto in caso di estrema necessità. In parole povere quello che era (e che dovrebbe a mio parere ancora essere) il telefono senza fili.
Internet? Lo lascio volentieri relegato ad un uso ridotto del pc in orario prevalentemente serale (circa un'ora).
Whatsapp? Non sento affatto il bisogno di comunicare in un modo così freddo e superficiale in quanto ritengo che con le persone si dovrebbe parlare essenzialmente attraverso quello straordinario (e unico) strumento naturale che è la nostra voce!
Fotografie e filmati? Farli è un'attività creativa nel vero senso della parole e come tale richiede non poco tempo e pazienza. Fondamentali quindi devono essere sia la qualità che l'efficienza degli apparecchi da impiegare. Inoltre, la scelta dei momenti da dedicare a quest'attività (che dovrebbe essere a mio parere una passione più che un semplice passatempo di carattere narcisistico) dovrebbe essere scelta con cura, a meno che si consideri che scattare fotografie e/o girare filmati siano prove che non richiedono alcuna preparazione specifica né tecnologia adeguata.
Togliendo tutto questo, quando esci di casa ti accorgi improvvisamente di avere molto più tempo a disposizione per "assaporare" ogni giorno della tua vita: godere delle bellezze naturali e artistiche attraverso tutti i sensi, leggere per arricchire la propria mente, scrivere per dare sfogo alle fantasie e sentimenti del proprio essere e tanto...tanto altro ancora. Attività che l'uso costante di uno smartphone impedisce di fare o ne limita la realizzazione in modo sensibile. 
Vivere va ben oltre il "rinchiudersi" in un apparecchio seppur utile com'è lo smartphone. Provare per credere!
 
Yvan Rettore
Questo articolo è stato pubblicato qui

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