Vendesi caserme: libere subito, senza ’inquilini’!

Vendesi caserme: libere subito, senza 'inquilini'!

Un decreto del ministero della Difesa, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, mette in vendita 240 strutture non più utilizzate dai militari: caserme, aeroporti, depositi, terreni, persino un faro alle isole Tremiti per un valore complessivo di un miliardo di euro! Il grosso è concentrato tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Liguria: solo a Bologna saranno messe in vendita 5 caserme più altre 10 strutture; 7 dismissioni a Milano tra cui la piazza d’ armi di Baggio; 12 a Venezia, compresa la caserma nell’ aeroporto del Lido. L’operazione non riguarda la vendita delle case dei militari, congelata nei mesi scorsi dopo le proteste degli inquilini.

Non è la prima volta che il ministero della Difesa mette in vendita le caserme e i terreni abbandonati. Questa del Ministro La Russa è solo una parte dell’operazione di ’cartolarizzazione’ che questo governo sta portando avanti da alcuni anni con il precipuo scopo di rimpinguare la casse dello Stato, senza nessuna attenzione per il rischio di privatizzare aree paesaggistiche pregiate. Nel 1997 l’elenco contava 302 strutture per un valore di 700 miliardi di lire. A tirare le somme era stata tre anni dopo la Corte dei conti: un incasso di appena 135 miliardi con un «consistente divario tra i risultati ottenuti e quelli ipotizzati in sede previsionale».

Gli enti locali (Comuni, Province e Regioni) hanno il diritto di prelazione: a parità di somma offerta, l’immobile spetta a loro invece che ai privati. Ma non sempre tutto fila liscio. Spesso tutto si blocca perché i Comuni non hanno i soldi per comprare. E’ un peccato, questa è una vera miniera: in molte città le caserme sono gli unici spazi liberi ancora disponibili.