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Valdisusa e Valdichiana: nevrotica frenesia di alta velocità. Ma a che serve?
Mentre in Valdisusa si combatte contro il devastante “Buco nelle Alpi” (da Bucone ridimensionato a Buchino… torneremo sul tema), in Valdichiana la frenesia di Alta Velocità, ha provocato il 121esimo incidente sugli Eurostar (ben 120 nel solo 2011): lanciato a 250 kilometri/ora (70 metri/secondo!), l'Eurostar Frecciargento ha... perso una porta!
Rattoppato alla meglio ha proseguito (a passo d’uomo) fino ad Arezzo. La Procura di Montepulciano ha aperto un’inchiesta.
Se la porta fosse finita su una casa, ora staremmo contando danni, morti e feriti (immaginate la tragedia, se invece avesse colpito un treno viaggiante in senso inverso).
Anche la Valdichiana (come la Valdisusa) è stata graziosamente sfregiata da un fantasioso groviglio di strade e ferrovie: scempi di territorio, inquinamenti vari, sprechi di preziosissimi suoli agricoli, ecc… e nessuno (come in Valdisusa e come al solito) si è mai posto il problema di accorpare questi fragorosi, rombanti ed inquinanti tracciati in un unico “corridoio di infrastrutture” (come i “cunicoli degli impianti” nelle città).
Nel caso protetto ed occultato da due fitte quinte di verdissimi, “alti e schietti” cipressi! Comunque il contribuente italiano è sempre più incazzato con questa storia dell’ Alta Velocità: gli estorcono alcuni miliardi dieEuro perché le patate spagnole devono arrivare a Torino 20 minuti prima (e la miss romana a Parigi 30 minuti prima): qualcuno di Lorsignori è capace di spiegargli cosa ci guadagna?
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