• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Uno sguardo al programma di M5S

Uno sguardo al programma di M5S

Dopo il successo del Movimento 5 Stelle a Parma, e visti anche i sondaggi che paiono accreditare il marchio di un successo crescente (secondo Ipsos, M5S sarebbe il secondo partito italiano, se si votasse oggi), è utile ed opportuno dare una scorsa al manifesto programmatico del movimento, per capirne di più.

 

Nella sezione “Stato e cittadini” troviamo proposte in linea di massima condivisibili nella loro banalità, come soppressione delle province ed accorpamento dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. C’è anche il vincolo “rottamatore” di due mandati elettivi e il divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato. Interessante, e molto “svizzera”, la proposta di eliminazione del quorum per i referendum, che diverrebbero sia abrogativi che propositivi. L’eliminazione del quorum premia i cittadini più “consapevoli” e motivati su quelli inerti. Restano tutti gli evidenti pericoli di oligarchizzazione di una simile mossa, soprattutto in un paese come questo.

Per il capitolo Energia è proposta la germanizzazione o bolzanizzazione delle normative, con un tetto massimo al consumo destinato al riscaldamento degli edifici. La proposta punta di fatto alla soglia minima di classe di efficienza energetica C. Si punta inoltre all’efficientamento degli impianti, prima di passare alla costruzione di nuove centrali. Prendiamo atto.

Nel capitolo Informazione comincia ad emergere il significato della espressione “la democrazia batte il capitalismo”. Il secondo viene effettivamente battuto, la prima si trasforma in un gigantesco soviet:

- Nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l’azionariato deve essere diffuso con proprietà massima del 10%;
- Nessun quotidiano con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l’azionariato diffuso con proprietà massima del 10%;

Qualcuno dovrebbe spiegare al M5S che hanno inventato l’Antitrust (ah, già, ma loro vogliono abolire le Autorità, anziché tentare di riformarle) e che in nessun paese al mondo sono previsti simili vincoli alla proprietà editoriale. Le public company erano affascinanti, qualche anno addietro, prima di scoprire che esistono pratiche collusive nei gruppi di controllo e che l’ineludibile problema del rapporto principale-agente tende a rendere il concetto di “proprietà diffusa” una autentica chimera.

Nel capitolo Economia, proposta l’eliminazione delle scatole cinesi nel possesso azionario, il che può avere senso per cercare di fare della borsa un luogo dove si va per proporre business plan e mettere l’azienda in condizioni di contendibilità, non per attrarre gonzi da spennare. Ma è probabile che quello che otterremmo con questo divieto sarebbe la morte della borsa medesima (che precederebbe solo di poco quella del paese, comunque), di cui forse in pochi sentirebbero la mancanza, nell’assetto attuale.

L’”abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società quotate” è stata in parte realizzata dal governo Monti, con riferimento a banche ed assicurazioni. La “responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite” potrebbe essere resa operativa con qualche “interpretazione” di norme esistenti, forse. “Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)” è una proposta formulata in chiaro stato etilico, ma immaginiamo sarà molto pop.

Così come sarà popolare la “riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari”. Il taglio degli sprechi si porta sempre, è un evergreen. C’è pure un bel “sussidio di disoccupazione garantito” che non guasta mai, ed il piccolo mondo antico del “favorire le produzioni locali” (e come, con sussidi per compensare le diseconomie di scala?). C’è pure l’abolizione della legge Biagi, non è chiaro perché e sostituendola con cosa ma sono dettagli, in questa Italia stressata al limite della disperazione.

Nella sezione Salute c’è anche l’”introduzione del reato di strage per danni sensibili e diffusi causati dalle politiche locali e nazionali che comportano malattie e decessi nei cittadini nei confronti degli amministratori pubblici (ministri, presidenti di Regione, sindaci, assessori)”. Sospettiamo che avremmo una magistratura onnipotente che andrebbe rapidamente fuori controllo.

Senza pretesa di esaustività, diciamo che si tratta complessivamente di proposte non particolarmente originali, spesso mirate a contrastare il conflitto d’interessi nelle sue varie articolazioni. Qualcuna, se adottata, potrebbe rivelarsi piuttosto sfiziosa e portare un effettivo cambiamento in un paese sclerotizzato da oligarchie in decomposizione. Molto naif la declinazione dell’azione antitrust, come detto, ma abbiamo letto bestemmie peggiori.

Che dire? Attendiamo e giudichiamo sui fatti. Alla fine, una banalità realizzata potrebbe essere ben più rivoluzionaria di un affresco sui massimi sistemi. A patto di limitare i deliri sulla moneta locale e le “serie proposte” sull’uscita dall’euro. Come sempre, la realtà giudicherà.Ma teniamo un occhio su questo programma: potrebbe tornarci utile, nei prossimi mesi.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.220) 24 maggio 2012 12:14

    Voi di Agoravox Italia, ci siete o ci fate!!! Sono due giorni che questi sono stati eletti e state (con ritardo, guardando il programma che a mio modesto avviso andava criticato prima se prorpio vogliamo criticare questo programma) già sentenziando su quello che va e che non andrà (futuro del verbo andare). Lasciateli lavorare che per le prime, primissime azioni che stanno facendo sulle nomine e sui metodi di scelta degli "assessori" sembra già una grande e democraticissima novità. Incominciamo a vedere premiati i più meritevoli almeno in teoria poi ci aspettiamo che questi confermano tutto anche nella pratica, diciamogli solo "un in bocca al lupo, onesto" e non rompete i coglioni a quesdti eroi!!!

  • Di (---.---.---.119) 24 maggio 2012 12:35

    Cito la vostra frase: "Per il capitolo Energia è proposta la germanizzazione o bolzanizzazione delle normative, con un tetto massimo al consumo destinato al riscaldamento degli edifici. La proposta punta di fatto alla soglia minima di classe di efficienza energetica C."
    1) cos’è questo tono dispregativo!? Copiare da chi fa meglio secondo voi è sbagliato?
    2) L’edilizia MEDIA italiana è 10 anni indietro (abbondanti) rispetto alla media del nordeuropa, in termini di qualità, efficienza energetica, formazione delle maestranze: lo so perchè è il mio lavoro saperlo! (se siete curiosi: www.gphi.it)
    3) Forse non sapete che per DIRETTIVA EUROPEA (EPBD2 Direttiva 2010/31/UE (maggio 2010)), dal 2018 tutti i nuovi edifici pubblici devono eddere "Near zero Energy" e dal 2020 tutti i nuovi edifici privati. Questo significa classe A e Passiva ovviamente.

    Quindi, bella figura avete fatto con questo articolo:
    1) aria di sufficienza e dispregio su una cosa buona
    2) ingnoranza diretta, andate in un cantiere qualsiasi italiano... e poi andate in uno a bolzano!
    3) ignoranza globale, Programma M5S o meno, questa è la strada intrapresa dal parlamento europeo DA DUE ANNI!

    Come mai non ne sapete niente?

    • Di (---.---.---.207) 24 maggio 2012 13:11

      Vorrei dire solo una cosa a chi ha scritto l’articolo. Questi politici gli abbiamo già visti e la loro disonestà e incompetenza è qualcosa di impensabile , quindi dico perchè tutti siete così ostici contro questo movimento? Avete interessi particolari nel mantenere l’attuale classe politica o semplicemente il vostro intelletto non vi permette di pensare in meglio? A chi pensa che i candidati che propone il M5S siano inaffidabili perchè privi di esperienza in politica o perchè pensano che siano uguali a tutti gli altri, io dico questo: l’onestà e l’intelligenza non si guadagna con il passare degli anni, queste sono persone comuni che vedono un paese allo sfascio e vorrebbero contribuire anche loro. Non vedono la politica come un modo per guadagnare ma per migliorare il paese, cosa che tutti i partiti tradizionali da 20 anni non sono riusciti a fare. Quindi a chiunque legga questo commento, alle prossime politiche pensate bene a chi darete il vostro voto. Ponetevi questa domanda: faranno meglio i partiti convenzionali, i quali esponenti sono gli stessi da vent’anni e in tutto questo tempo anzichè migliorare le cose le hanno peggiorate, o la gente comune? E’ vero sono senza esperienza ma quella si acquisisce, l’onestà no! Provate a dare un occhiata al programma e ricordate ciò che vi ho detto, richiede solo poco tempo quello che ormai gli attuali politici hanno finito. DITE BASTA A TUTTO QUESTO!

    • Di (---.---.---.35) 24 maggio 2012 16:06

      Egregio, il tono pacato che usi nel porre alcuni interrogativi a chi non la pensa come te merita una risposta. Di solito chiunque si azzarda su questo blog a fare delle critiche a M5s si becca una buona dose di insulti e parolacce, ma non è il tuo caso.

      1° è un errore grave pensare che chiunque non è daccordo con voi sia necessariamente un sostenitore "dei partiti" resoponsabili dell’attuale disastro. Io non sono un sostenitore dei partiti attuali ma neache vostro e se tu avessi l’accortezza di leggere i commenti vari che si fanno in Agoravox su M5s senza il filtro ideologico che spesso vi abbaglia ti accorgeresti che quelli come me sono la maggioranza.

      2° "avete interessi particolari a mantenere l’attuale classe politica?" - No ! se vai su questo sito http://mafiepolitica.blogspot.it/ puoi leggerti l’articolo sulle questioni irrisolte dell’unità nazionale e puoi capire qual’è l’opinione che ho del ceto politico italiano, dal 1861 a oggi.

      3°Temete l’inesperienza? No! è l’ultima delle preoccupazioni.

      4°"perché siete così ostici verso questo movimento?". Perché ha una struttura plebiscitaria, un capo assoluto, inappellabile, che detta gli indirizzi strategici e tattici in assoluta autocrazia, sorretto solo da uno staf di tecnici suoi dipendenti. Destra e sinistra sono categorie politiche connesse al sistema democratico, chi dice di essere né di destra né di sinistra è un pericoloso populista, è questa una lezione della storia contemporanea. Insomma somigliate maledettamente al Berlusconi del ’94 e alla sua Forza Italia. Ma almeno lui ci risparmiava il linguaggio pieno di insulti, solo in rare occasioni (in genere in campagna elettorale) si lasciava andare a qualche offesa personale degli avversari politici. Per voi e per il vostro capo assoluto invece il linguaggio violento e pieno di insulti verso chi non la pensa come voi è pane quotidiano.

      fRANCAMENTE MI FATE PAURA e se continuate così mi costringerete a votare il grigio burocrate del PD, così come Berlusconi mi ha costretto per 18 anni a votare politici dei quali non avevo la benché minima stima.

  • Di (---.---.---.90) 24 maggio 2012 12:49

    mbeh sono anni che c’è il programma ve ne accorgete solo ora?non potevate "dare una scorsa" prima...mah,incommentabili

  • Di (---.---.---.221) 24 maggio 2012 13:06

    Io l’ho sempre detto che la stampa è un cancro per questo paese.

    Gentaglia piena di opinioni pronti a sparare a zero su cose di cui sanno ben poco o nulla.
    Siete dei parassiti - inutili incompetenti della comunicazione.
    Non vi rendete nemmeno conto del peso che avete quando sentenziate su qualcuno o qualcosa. 

    Siete degli irresponsabili; tanto quanto gli irresponsabili italiani che hanno votato quegli irresponsabili-imbecilli che siedono in parlamento.
  • Di (---.---.---.25) 24 maggio 2012 14:06

    Oltre a quotare in toto il commento precedente evidenzierei che, se c’è qualcosa di superficiale, è l’analisi fatta su due piedi come il feedback proposto. Ricorderei che i macropunti commentati sono stati discussi da centinaia di migliaia di persone insieme a scienziati e intellettuali illustri per diversi mesi.

    L’autore dell’articolo, con l’umiltà necessaria propria dei cittadini che conoscono i limiti del proprio ruolo, dovrebbe intervenire nelle prossime discussioni su questi temi e portare il proprio contributo.

    Al benessere sociale non occorrono spettatori che dall’alto della loro codardia guardano chi lotta e lavora per giudicare gli sviluppi.

    Mettiti in gioco anche te e dai una mano: c’è bisogno anche del tuo piccolo importante supporto.

  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 25 maggio 2012 00:01

    il "programma M5S" ha sicuramente degli elementi di rozzezza, che andrebbero messi in discusione.

    Questo articolo, in compenso ne ha molti di più, ad esempio: “la democrazia ... si trasforma in un gigantesco soviet" e seguono proposte M5S di limitazione all’oligarchia. Ma che cosa mai si vuol dire in quest’articolo super-fazioso???

    Fra le condizioni minimali per discutere ci sono il fatto di capire le ragioni degli altri e di far capire le proprie.

    il sig Phastidio (ma chi si nasconderà mai dietro lo pseudomino?) mi sembra che si collochi del tutto fuori da queste condizioni.

  • Di (---.---.---.47) 26 maggio 2012 12:43

    Programma punto di partenza e poi le proposte aumenteranno e si realizzeranno


    Abolizione del sostituto d’imposta
    Pagamento stipendi e fatture tramite bonifico, dal conto di destinazione versamento automatico acconti Irpef - contributi Inps - IVA
    Riduzione Regioni 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares