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Una tassa che non pagano gli Italiani. Sarà vero?

In Governo ha messo in finanziaria (l'ultima) una proposta della Lega la cui paternità è orgogliosamente rivendicata dall'Onorevole, Sindaco di Varallo, vice sindaco di Borgosesia ecc. Gian Luca Buonanno L'onorevole attraverso un'intera pagina sui giornali locali rivendica la proposta di tassare le rimesse degli immigrati del 2%.

Se l'Onorevole ha speso tanti soldi per una pagina di pubblicità e di informazione ci sarà un valido motivo, no? Così sono andata a vedere cosa significhi tutto ciò.

Allora, cito dai giornali, si tratta di “una nuova tassa sui trasferimenti di denaro all'estero da parte di cittadini stranieri che non hanno matricola Inps e codice fiscale”. La tassa è del 2% e si spera sfrutti la fantastica cifra di 100 milioni di euro all'anno. Tre considerazioni:

Prima. I colpiti sono i clandestini, ebbene sì la feccia dell'Umanità. È giusto che chi è debole paghi di più in questo nostro bel mondo. Sì, è giusto che paghino sui loro risparmi coloro che già sono soggetti ai caporali (chi raccoglie le arance al Sud? Chi fa i lavori peggiori al Nord? Spesso sfruttati e in nero perché conviene? Indovinate)

Che siano sfruttati da connazionali o da italiani è pur sempre un atto ulteriore di violenza e oppressione verso persone che per lo più si tende a tenere clandestine per evitare di metterle in regola (come le donne di Barletta, solo che non erano clandestine, ma un piccolo gradino più su). So che molti sono contenti di questa proposta, che dire? L'unica speranza è rovesciare il detto evangelico “Non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te”. Io mi auguro che a loro capiti la stessa cosa: clandestinità, sfruttamento dai caporali, sfruttamento dallo stato.

Seconda. La cosa è a detta di tutti (meno i giornali governativi) inutile, non solo la CGIL, ma anche il mondo cattolico (http://www.popoli.info/EasyNe2/Primo_piano/Quell_inutile_tassa_sulle_rimesse_degli_immigrati.aspx) si scagliano contro questa bella proposta, fatta propria dal governo Berlusconi che, ricordo, se la prende sempre coi più deboli: chiedetelo ai disabili, chiedetelo ai genitori di figli che hanno bisogno del sostegno.

E' inutile perché questi sfruttati cercheranno qualcuno, regolare, che manderà i soldi al posto loro e pagherà pure un pizzo, inutile anche per altri motivi spiegati molto bene qui http://www.agoravox.it/35-octies-Immigrati-soldi-e-una.html.

Terzo. Per concludere chiedo (al vento), ma quanto si guadagnerebbe se si dimezzassero i Parlamentari? Non molto, lo so, ma ancora di più delle rimesse degli immigrati. E allora perché non attuare questo saldo proposito dell'estate che di giorno in giorno si sfoglia come un albero d'autunno?

E poi chi tassa gli imprenditori che portano le fabbriche all'estero per sfruttare sul posto le persone? E ancora che dire di condoni, concordati fiscali ecc. che permettono all'evasione in Italia di farla da padrona? Quante finanziarie si attuerebbero recuperando questi soldi?

Ecco tutto qua, mi vergogno di avere nel mio territorio gente che propone queste cose e gente che le sostiene, è una proposta inutile, crudele e soprattutto permette di esprimere il lato peggiore che ognuno ha in sé, un lato che andrebbe riconosciuto e tenuto a bada.

Cercare sempre capri espiatori, dando addosso ai più deboli è da vili e non solo, potrebbe prima o poi capitare a tutti di essere il più debole del gruppo e di diventare un capro espiatorio. Lo Stato è nato per difendere i deboli (e punire i furbi che di qualsiasi nazionalità siano vanno contro le leggi) e io mi vergogno di questo stato incivile e imbarbarito che toglie ai poveri per ingrassare sempre di più i ricchi di qualsiasi nazionalità siano.

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