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Una Montagna Di Balle - Documentario completo sull’emergenza rifiuti

Una Montagna Di Balle from spazzatour on Vimeo.

Dal 2003 al 2009, un gruppo di videomakers, ha documentato la cosidetta emergenza rifiuti Campana per svelarne gli ingranaggi, individuare responsabilità e attori di quindici anni di gestione straordinaria.

 

Uno spettacolo costato miliardi di euro e decine di processi in corso. Ma dove finiscono i rifiuti campani? Quali sono le ferite di una terra bruciata e i danni alla salute di milioni di persone?


Il più grande disastro ecologico dell’Europa occidentale raccontato dalle voci delle comunità in lotta per difendere il proprio futuro: l’assalto ai fondi pubblici, le zone d’ombra della democrazia, il boicottaggio della differenziata, le collusioni con le ecomafie e le proposte di chi si interroga seriamente sulle alternative.

E se vivere in emergenza fosse solo una strategia per accumulare profitti!?


Da un’idea di Sabina Laddaga, Maurizio Braucci e Nicola Angrisano con la voce narrante di Ascanio Celestini con le musiche di Marco Messina Regia di Nicola Angrisano.

Commenti all'articolo

  • Di ilaelaluna (---.---.---.22) 2 settembre 2009 00:35

    Complimenti per aver diffuso questo prezioso documentario, ma soprattutto complimenti a chi lo ha realizzato.
    Ero già a conoscenza dell’argomento/problema/fenomeno mediatico, ma averlo rivisto attraverso una ricostruzione dettagliata fa un certo effetto. Per un attimo, così istintivamente, mi è venuto in mente Hobbes e pensavo che probabilmente si starà rivoltando nella tomba pentendosi dei suoi sforzi passati nell’aver sostenuto il concetto di Stato, incarnato nella figura del Leviatano.
    Credere nello Stato oggi è difficile,è troppo difficile. Siamo in molti a pensarla così, basta vedere le scene di violenza della polizia nei confronti di manifestanti che lottano per i propri diritti, tra i quali la vita, che sembra invece diventata un optional per via del circolo vizioso che si è instaurato tra la natura e lo stesso uomo che distruggendola distruggerà anche se stesso.
    Nonostante tutto questo, non ci dobbiamo arrendere.

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