Un tofu ecosostenibile, responsabile e... fatto di insetti: C-fu
La popolazione mondiale è in aumento e le risorse del pianeta diminuiscono. Si parla di ridurre il consumo di carne ma la soia non è la soluzione. E gli insetti?
Nel 2030 saremo 9 miliardi e non ci sarà abbastanza da mangiare tutti, animali compresi. La soluzione prospettata dalla Fao è, già da qualche anno, è l'entomofagia, ovvero il consumo di insetti. (Vedi il documento della Fao: "Il contributo degli insetti per la sicurezza alimentare, l'economia e l'ambiente".
Perché?
Gli insetti hanno un tasso di riconversione, ovvero di una crescita elevata e alto tasso di consumo; sono altamente proteici e ricchi in sali minerali; hanno un baso impatto ambientale e, inoltre, gli insetti posso essere consumati interi oppure sotto forma di pasta o polvere incorporandoli in altri, racconta Le Monde.
Forti di questi suggerimenti alcuni ricercatori americani hanno pensato di provare a creare un alimento ricco in proteine e micronutrienti: il risultato somiglia al tofu. Ma è fatto di vermi da farina. Il nome che è stato dato a questo "super tofu" è C-fu, da "tofu" e "califera", la cavalletta.
A partire dal C-fu si possono fare molte cose, proprio come con la carne, il formaggio o il tofu: "Non si tratta di un semplice prodotto ma di una materia prima alimentare a base di insetti" ha spiegato Lee Cadesky, uno dei ricercatori al giornale dell'università di Cornell. La resa di questo prodotto è enorme: se l'intero stato del Rhode Island, che si estende per circa 3 140 km2, fosse utilizzato per coltivare vermi da farina potrebbe sfamare 2 miliardi di persone.
Per raccontare la loro esperienza i ricercatori hanno aperto un blog, tffchallenge.com, dove hanno spiegato e provato il C-fu, declinandolo il diverse ricette.
Il C-fu verrà presentato al Thought For Food Summit il prossimo 13 e 14 febbraio dove si discuterà di come sfamare 9 miliardi di persone nel 2030.
Il C-fu alla prova del gusto:
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