Un sistema digerente "vivente"
La storia in breve è questa: Nepenthes bicalcarata, una pianta carnivora ghiotta di insetti, ha un ospite fisso, la formichina Camponotus schmitzi, che però non viene mangiata.
La formichina ricompensa facendo la cacca dalla quale la pianta ricava fino a oltre il 70% del suo fabbisogno in azoto, risorsa cruciale per la sopravvivenza (che di solito le piante carnivore ricavano digerendo direttamente l'insetto).
Questo mutualismo (le formiche a loro volta dalla pianta ricevono un nettare nutriente) è un caso unico fra le piante carnivore (o almeno è l'unico che si è osservato finora) e viene svelato la prima volta da un articolo appena pubblicato su PLoS one da Vincent Bazile, dell'Università Montpellier II, e colleghi.
Che la pianta ospitasse le formiche era noto da tempo e altri scienziati avevano avanzato diverse ipotesi, compresa quella che le formiche la difendessero in qualche modo. Nessuno però aveva pensato che la pianta usasse le colonie di formiche come sistema digerente.
Federica Sgorbissa
Crediti immagine: Ivo Antušek (dominio pubblico)
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