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"Un giorno tutto questo sarà tuo": il rapporto tra generazioni nell’ultimo lavoro di Davide Iodice

È cominciato il 16 e andrà in scena fino al 20 al Teatro San Ferdinando lo spettacolo scritto e diretto da Davide Iodice "Un giorno tutto questo sarà tuo", un’emozionante partitura di voci e testimonianze sul tema del rapporto tra generazioni. Uno spettacolo che vedrà andare in scena gli attori con i propri genitori.

Con Ilenya Caleo, ad esempio, ci sarà il padre Paolo, mentre con Davide Compagnone la madre Anna; con Alessandra Fabbri il papà Alessandro, con Tania Garribba sua madre Luisa, etc., etc. 
 
Presentato al Napoli Teatro Festival Italia lo scorso mese di giugno, lo spettacolo prosegue la personalissima ricerca del regista napoletano di un “teatro dei vissuti” che guarda agli “habitat” umani della società e del mondo contemporanei.
 
Un giorno tutto questo sarà tuo – dichiara Davide Iodice – nasce dalla constatazione che la mia generazione e quella dei miei attori si muove in un paesaggio rovinoso. Una consapevolezza che impone una riflessione e un’assunzione di responsabilità, sia da parte dei nostri genitori, sia da parte nostra che ci prepariamo a consegnare questa società alla generazione successiva… ”Un confronto generazionale – continiua il regista –, che prova a portare alla luce il tema dell’eredità spirituale in senso ampio. Un’autobiografia sentimentale e non cronachistica, condotta attraverso una lente soggettiva multipla che è appunto quella dei cinque genitori che accompagnano in scena i loro figli. Una drammaturgia dei vissuti che a partire dalla registrazione emotiva di biografie, memorie, visioni private, ha rilasciato lentamente, nella “camera oscura” della scena, il suo precipitato di senso e di sentimento, nel tentativo di redimere un tempo altrimenti perduto… Insieme a Tiziano Fario abbiamo provato a creare uno spazio capace di mantenere un’eco di quotidianità senza mimare in nessun modo la vita, che qui tentiamo di accogliere senza infingimenti. In questo spazio di “celebrazione” e testimonianza prendono corpo esperienze e memorie di questo gruppo di genitori, che si offrono così generosamente a una riflessione pubblica”.
 
Prodotto da Teatro Stabile di Napoli e Fondazione Campania dei Festival lo spettacolo si avvale delle scene e delle maschere di Tiziano Fario; dei costumi di Enzo Pirozzi; delle luci di Angelo Grieco; del suono diDiego Iacuz. In scena recitano Ilenya Caleo e suo padre Paolo, Davide Compagnone e sua madre Anna, Alessandra Fabbri e suo padre Alessandro, Tania Garribba e sua madre Luisa, Stefano Miglio Mattia Castelli. La durata dello spettacolo è di 1h e 30 m.

 

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