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Un appello per Castro

Indirizzato, separatamente, per e.mail: 

 
Alla cortese attenzione del Dottor Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel spa
 
Alla cortese attenzione dell’ Ing. Paolo Scaroni, Amministratore Delegato di Eni spa
 
Castro, perla fulgida dell’ideale collana costiera orientale del nostro Paese, posizionata proprio là dove si celebra l’abbraccio tra Adriatico e Ionio, si staglia nel panorama delle meraviglie naturali, paesaggistiche,storiche ed artistiche, alla stregua di un autentico e sacro scrigno, perennemente dischiuso per l’ammirazione, la fruizione e il godimento, nello spirito e nel cuore, non solo dei suoi abitanti, ma anche delle popolazioni salentine e pugliesi in generale, nonché delle massicce schiere di turisti, visitatori e affezionati, provenienti da altre regioni e dall’estero.
 
Fiore all’occhiello della cittadina – insieme con il castello, le torri medioevali e le antiche mura del Borgo alto – è, da sempre, la Piazzetta della Marina, prospiciente le scogliere d’incanto e specchiata nelle acque cristalline della rada.
 
Purtroppo, nel pomeriggio del 31 gennaio 2009, la summenzionata Piazzetta è stata teatro di uno spaventoso crollo che, fortunatamente senza danni alle persone, ha ridotto ad un cumulo di macerie e rovine una serie di locali adibiti ad esercizi commerciali e diverse case di abitazione sovrastanti.

 
A valle della terribile disgrazia, si sono inanellati una serie di coinvolgimenti e implicazioni su più fronti. E però, ciò che si palesa più triste è il terribile spettacolo degli esiti del disastroso franamento, scansioni che suscitano dolore e lacrime dentro.
Basta soffermare gli occhi, per un momento di raffronto, su come era quel delizioso angolo e sulle condizioni in cui trovasi ridotto adesso.

 
Chissà, se ci sarà mai un cantiere di ricostruzione, di ripristino del luogo allo stato originario! Comunque, bisognerà superare tante difficoltà e saranno necessari tempi non brevi, prima che si arrivi a decidere e a porre in atto passi concreti e risolutivi
Nelle more, affinché Castro possa seguitare a vivere, in virtù dei palpiti e dei sussulti di laboriosità e di innato senso dell’accoglienza dei suoi abitanti ed operatori turistici, meglio se sostenuti, in questa delicata fase, anche da un concreto, rapido e sia pur provvisorio riscatto d’immagine e di visibilità “fisica”, ci vorrebbe, sarebbe opportuno e prezioso, un miracolo, un intervento prodigioso particolare.
 
A chi scrive, è tante volte capitato, nei suoi giri e periodi di dimora in varie città, di essere spettatore di lavori di rifacimento e/o di ristrutturazione di monumenti, chiese e altri immobili di prestigio, e di vedere i relativi cantieri inseriti in una sorta di palcoscenico a tutto campo, rivestiti da un sipario solido e adatto, spesso con la riproduzione della figura del monumento o dell’edificio. E di scorgere, su siffatti opportuni involucri, il nome e il logo di uno sponsor, o meglio dire di un mecenate, come, ad esempio, le insegne di codesto prestigioso Gruppo societario.
 
Ora, ponendomi giustappunto sulle orme di tale lodevole consuetudine, rara e perciò meritoria vocazione, a titolo personale, quale affezionato da sempre a Castro, e soprattutto nella veste di spontaneo e disinteressato promotore del “Gruppo Amici di Castro”, creato sul noto social network “Facebook” nelle ore immediatamente successive alla frana del 31/1/2009 e che conta oltre 2000 iscritti, mi permetto, sicuro della Sua sensibilità, di prendere l’iniziativa di lanciare un appello a Lei, massimo rappresentante di ENEL /E.N.I. s.p.a. .

La preghiera che Le rivolgo è di far visionare e approfondire, nel modo ritenuto più opportuno, dagli appositi livelli aziendali, l’evento precipitato su Castro e, beninteso raccordandosi preventivamente con l’Amministrazione Comunale, la Provincia di Lecce, la Regione Puglia, la Sovrintendenza e ogni altra struttura pubblica interessata, di considerare e realizzare al più presto un intervento per la ricopertura della parte della piccola collina e degli immobili franati, possibilmente con stampa, sul frontespizio, dell’immagine dell’angolo della Piazzetta come appariva prima del 31 gennaio 2009.
 
Totalmente fiducioso che questo appello toccherà la Sua attenzione e susciterà un fattivo coinvolgimento, attendo, con il cuore, di ricevere un Suo cortese riscontro e, ancor più, di prendere atto, mi auguro a breve, di un positivo seguito.
Sinceramente grazie, sin d’ora.
Distinti saluti.
 
Rocco Boccadamo *
Castro/Lecce

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