• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Uguaglianza padana: i poveri stiano coi poveri, staranno meglio

Uguaglianza padana: i poveri stiano coi poveri, staranno meglio

 

Libero oggi intervista il “Doge della Serenissima“, come venne acclamato all’ultima Pontida, il governatore del Veneto Luca Zaia sul tema rom-immigrazione. Questo il fulcro dell’argomentazione:

E perché mai una “bidonville” a Bucarest sarebbe meglio della periferia romana? Soprattutto, come si concilia questa affermazione con l’idea che serva una sala d’attesa tra una “bidonville” (del paese natale, immagino) e “Las Vegas” (l’Italia – anzi, la Padania)? Zaia non precisa.

Anche Francesco Specchia di Libero è spaesato. “Il concetto ancora mi sfugge”, dice. Al che l’ex ministro replica:

Ma è ovvio: lì, dove la povertà è più diffusa, il contesto sociale è più idoneo, il trauma è minore.

Sarà pure “ovvio”, ma a me il concetto “sfugge” ancora. L’unico modo che mi viene in mente per “fermarlo” in qualcosa dotato di senso è tradurlo a questo modo: meglio i rom restino nelle loro “bidonville”, perché almeno lì saranno poveri, ma tra altri poveri. Insomma, mal comune mezzo gaudio. Invece venendo qui – a “Las Vegas” – sarebbero poveri tra i ricchi. E quindi si sentirebbero ancora peggio.

Forse che stando tra poveri diventeranno meno poveri? Chissà, magari c’è qualche tradizione celtica o qualche miracolo padano che prevede la moltiplicazione degli averi tra disperati. Solo se restano “a casa loro”, ovvio. Nell’attesa che la magia si compia i ricchi stiano coi ricchi, e i poveri coi poveri. Questa è il senso della Padania per l’uguaglianza. Semplice, immediato e, soprattutto, fa gli interessi del “Nord”. Funziona.

I commenti più votati

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.222) 18 settembre 2010 11:56

    Ad Adro (BS) il "sole delle Alpi" della Lega è diventato il simbolo della scuola comunale (pubblica). Pochi sanno che la Lega (tramite l’Editoriale Nord) ha registrato da un decennio il marchio scippato alla Rivista "Il nido dell’Aquila" che lo usava già 20 anni prima senza averlo depositato. Nulla a che vedere con la simbologia dei secoli passati. Domanda. La Gelmini ha competenza sulla presenza del crocifisso, ma non su quella dei marchi politici? Nel paese del Barbiere e il Lupo l’arte più praticata è quella dell’arrangiarsi ... 

  • Di (---.---.---.11) 18 settembre 2010 22:24

    CON QUESTI POLITICI SE TUTTO VA BENE SIAMO ROVINATI
    POVERA ITALIA

  • Di (---.---.---.87) 19 settembre 2010 00:17

    ha solo che ragione! grande zaia sti cazzo di extracomunitari a casa sua e chiudano le frontiere che l’italia e per gente che lavora e si fa il culo non per merde che stuprano e rubano e ammazzano ! a casa loro devono stare!W zaia e sempre forza lega !! gli extra che non si integrano fuori dalle bal!!

    • Di (---.---.---.30) 19 settembre 2010 01:07

      quando li sfruttate facendoli lavorare in nero non vi danno fastidio gli extracomunitari, vero?? ancora una cosa: "gli extracomunitari a casa loro" e non, come dici te, a "casa sua" sapientone dei miei stivali. lasciamo poi perdere che su qualche "e" ci vuole l’accento, forse è troppo per la tua piccola testolina da leghista razzista. ma sarai mica il "trota" in incognito??

    • Di (---.---.---.231) 19 settembre 2010 07:40

      quando uno nasce coglione coglione rimane non c’è proprio nulla da fare,perchè non ti stai zitto leghista di merda? tu non sei nessuno non hai patria quel suolo in cui sei nato non ti appartiene l’hai rinnegato lapadania è solo frutto della mente malata di gente come te

  • Di (---.---.---.179) 19 settembre 2010 00:26

    Quanto mi piacerebbe conoscerti.
    In palestra siamo a corto dei sacchi x allenamento.

  • Di (---.---.---.231) 19 settembre 2010 00:51

    ai leghisti propongo di andare a vivere da gheddafi.

    l’italia agli italiani
  • Di (---.---.---.136) 19 settembre 2010 00:53

    Evita di fare sintesi ai discorsi altrui. Dici solo castronerie e solo la tua discutibile verità.

    Luigi.

  • Di (---.---.---.30) 19 settembre 2010 00:54

    io quasi quasi gli sputerei in faccia ma credo che non sia giusto farlo perchè ho sentito dire che è allergico al profumo, stò grande stronzo, lui e tuttii puffi di verde vestiti.

  • Di (---.---.---.35) 19 settembre 2010 03:25

    l’ITALIA è degli italiani, se voi leghisti non vi sentite tali lasciate il tricolore, prendete i vostri simboli e andatevene a vivere in Svizzera se vi piace anzi andate voi a vivere nelle bidonville decoratele con il "sole delle alpi" e non tornate pù ,noi ITALIANI non abbiamo bisogno di pezzi di merda come voi!!!!!!! 


  • Di (---.---.---.107) 19 settembre 2010 06:53

    ma quarda sto coglione di leghista se fosse per lui ci srebbero i lagher per tutti e se la gente rivedesse la storia i primi lagher furono istituiti per la gente del sud durante l’unita d’italia,la gente ancora non capisce che il berlusca vuole farsi una pedina penale pulita ed la lega vuole la secessione ,svegliamoci e mandiamo a gaca sti ladri e deficienti a fanculo a chi le murto,state rovinando l’italia vergogna e pigliatelo into o culo polentoni di merda fuk youuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

  • Di (---.---.---.52) 19 settembre 2010 06:54

    Il popolo dei Rom è da sempre stato maltrattato; da ultimo dal nazismo di hitler. Se non ricordo male è da molti secoli, se non millenni che i Rom sono nomadi in tutta Europa. Mi chiedo allora perchè solo adesso si ricordano di loro e li scacciano?
    Sembra quasi un comportamento di convenienza di propaganda elettorale.
    Comunque sia io prenderei a calci in culo quei dirigenti della Unione Europea che hanno allargato i confini con troppa fretta, scatenando tutta questa intolleranza dei governi locali. Potevano inglobare gli altri paesi lentamente nel tempo, man mano che si adeguavano alle regole comunitarie?
    Credo sia per questo che si è risvegliata la xenofobia in Europa e non è buon segno come si manifesta.
    Vic.

  • Di (---.---.---.185) 19 settembre 2010 08:09

    I ROM NON SONO POVERI SONO RICCHI PERCHE’ RUBANO AGLI ALTRI
    DEPORTAZIONE

  • Di (---.---.---.53) 19 settembre 2010 13:06

    Ha ragione Zaia, è inutile far finta di niente, il suo concetto è realtà! Non ci nascondiamo nell’ipocrisia piu’ totale.Io abito in Abruzzo, e dai noi ci sono rom da generazioni, non si sono mai integrati, sono avvantaggiati dalla loro condizione, ma solo per AVERE ma in cambio non danno nulla.Sono furbi e parassiti.
    Poi non si capisce perchè ci sono altre etnie, che si danno da fare per trovarsi un lavoro e vivere onestamente, mentre i rom devono essere sempre previlegiati. Cmq per i buonisti di turno,consiglio loro di fare un giro sui vari blog è vedete come la pensa il cittadino comune!
    Chi non ha mezzi per vivere, deve tornare al paese originario!

  • Di (---.---.---.219) 26 settembre 2010 11:57

    ho cercato di lasciare un commento ma c’è scritto che non posso come mai’ Si possono commentare solo nella maniera che qualcuno del sito vuole?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares