USA, discussione serrata al Congresso: "La pizza è una verdura o no"?
1/8 di passata di pomodoro equivale per gli americani ad una razione di verdura, indi per cui la pizza "ca pummarola n' coppa" potrebbe rientrare tra i cibi delle mense delle scuole in America: un chiletto in più da aggiungere al già "grave" problema dell'obesità che affligge gli USA.
E' quanto si discute al Congresso Americano. I senatori sono divisi e discordi sulla questione: chi ritiene una pizza alla pari delle verdure, chi la trova una proposta assurda. Contrario, perché accusa la manovra lanciata soprattutto a favore dell'industra alimentare dei surgelati, è il deputato Jared Polis che ha presentato anche lo Slice Act (School Lunch Improvements for Children’s Education) per una più corretta alimentazione in ambito scolastico.
Quale sarà il risultato?
La discussione parte già da un regolamento del 2011, previsto dal National School Lunch Program (nato grazie anche alla first lady Michelle Obama), che voleva aiutare la produzione del settore agricolo e ovviare al grasso in eccesso dei giovani americani, vietando cibi poco sani nelle scuole, quali hamburger e patatine. All'epoca, però, presto scattò una sorta di "contrabbando" del junk food tra gli studenti e tante furono le critiche anche dei genitori che lamentavano una generale spossatezza e debolezza nei figli, causata da quel provvedimento.
“Ciò che ha fatto il Congresso, ci crediate o meno, è sfidare la logica”, ha affermato Polis. Considerare la pizza al pari di piselli e broccoli è alquanto assurdo.
Beh, insomma, la nostra pizza (che in America non sarà mai quella originale e sana come la vera pizza napoletana, diciamolo) come sarà catalogata? La nuova dieta americana inizia anche da qui ...
Commenti all'articolo
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Di Geri Steve (---.---.---.66) 24 maggio 2012 00:01
mah...
bisognerebbe conoscere le fonti, per capirci qualcosa.A parte le vitamine, i sali, le fibre ecc... , sostanzialmente i cibi si caratterizzano per glucidi (carboidrati e zuccheri), proteine (animali e/o vegetali) e grassi (lipidi vegetali, animali, saturi, polinsaturi, monoinsaturi...).
La pizza contiene tutte queste categorie. In particolare, al contrario di ciò che si crede, la pizza contiene grassi, e quei "pizzaroli" che usano impasti predisposti a lievitazione rapida (cioè la stragrande maggioranza), non sanno assolutamente quanti e quali grassi contenga. Praticamente mai il tradizionele olio d’oliva, ma invece grassi vegetali idrogenati (margarine) e/o grassi animali, normalmente di pessima qualità (sugna o derivati).
Sarebbe quindi da domandarsi quali carboidrati, quali proteine e quali grassi contenga quella pizza (italiana o americana che sia).
La domanda "se la pizza è una verdura o meno" è quindi una domanda completamente "non sense", e può derivare soltanto da pessimo e incolto giornalismo.Su una cosa si può però stare certi: a meno che la pizza non contenga basilico a crudo e/o pomodori tagliati a crudo (come vorrebbe la tradizionale "margherita", in cui mozzarella di bufala, pomodoro e basilico erano aggiunti sulla pizza bianca appena sfornata, non contiene nessuna vitamina, come invece succede per la frutta e le verdure crude o poco cotte.
Quelle sono verdure! cioè: le verdure cotte -dieteticamente- sono "ben poco" vedure.
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