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Una bella signora da corteggiare e assoggettare alla politica: la giustizia

I politici italiani hanno iniziato un nuovo sport: corteggiare la Giustizia! Tutti lanciano segnali di ammiccamento, ci sono politici che la gradirebbero Giustizialista, altri la gradirebbero più magnanima e accondiscendente verso i poteri intoccabili, altri, più timidi, non osano esporsi perché hanno paura delle reazioni della Signora e altri ancora che viaggiano come le bandiere, ossia dove tira più vento girano.

I politici italiani hanno iniziato un nuovo sport: corteggiare la Giustizia! Tutti lanciano segnali di ammiccamento, ci sono politici che la gradirebbero Giustizialista, altri la gradirebbero più magnanima e accondiscendente verso i poteri intoccabili, altri, più timidi, non osano esporsi perché hanno paura delle reazioni della Signora e altri ancora che viaggiano come le bandiere, ossia dove tira più vento girano.

La bella Signora ha personalità e ama la sua sancita indipendenza
.Tutti i politici si chiedono come possono fare colpo su questa bella Signora. Si inizia con le lusinghe, ma la Signora non gradisce le lusinghe; e, la classe politica, sempre più in fibrillazione, tenta di imbavagliarla, ma la Signora forte della sua autonomia si ribella. Si inizia con lo screditarla. Quante volte sentiamo: “la giustizia non funziona, deve essere riformata!”.

Proclami, proclami, ma come al solito la politica italiana nulla fa e nulla muove. Il Governo deve dimostrare agli elettori, ma in modo particolare a sé stesso, che lavora. Quando in Italia si parla di riforme il Governo pensa sempre e solo alla bella Signora un pò attempata. È vero, la Giustizia ha bisogno di un intervento estetico per farla tornare al suo fasto splendore di sempre.

Un intervento così delicato è importante, non può essere eseguito chiedendo continuamente la fiducia al Parlamento. La bella Signora, la Giustizia, appartiene a tutti gli Italiani e non solo al governo; è vero, ha la maggioranza, ma mica di tutti gli Italiani!


L’opposizione è ferma, attende, attende che altri decidano. È vero che hanno tanti problemi in casa, devono analizzare i risultati deludenti del voto europeo e amministrativo e poi il congresso è alle porte: chi sarà il nuovo candidato segretario? Problemi a non finire.

Intanto il governo indisturbato, continua il suo intervento estetico e la Signora si indebolisce sempre di più, è quasi in fase comatoso.

In realtà questa bella Signora interessa poco. I nostri politici si ricordano che esiste solo quando la Signora calpesta impunemente i piedi ai potenti. La realtà terrena è diversa: l’Italiano medio che cerca giustizia trova sempre più difficoltà ad ottenerla.

Sia al Tribunale Penale che a quello Civile e presso gli uffici del Giudice di Pace, che non hanno più posto per i fascicoli di contenzioso fra i cittadini vessati continuamente dalle amministrazioni locali con le multe, regna il caos totale. I problemi quotidiani della gente comune riguardano, tra gli altri, gli arretrati: se il semplice cittadino viene ritenuto colpevole paga anche la mora e gli interessi sul verbale.

Questo perché la politica alla bella Signora hanno sempre apportato interventi approssimativi con tagli al personale, ai fondi e aumentando le lungaggini burocratiche.

Commenti all'articolo

  • Di Grazia (---.---.---.203) 17 giugno 2009 18:58
    Qualche anno fa mentre la mia vita culturale prendeva corpo all’Istituto Magistrale, in una storica versione di Latino conobbi il pensiero di Cicerone nella sua opera De Officiis dove diceva Somma Giustizia, Somma Ingiustizia. Spiegava che comunque la Giustizia è una sorta di cavilli che lo stato gestisce e manovra a proprio gusto. Da che mondo e mondo la Politica ha sempre giostrato le redini della sua Carica..oggi è solo uno squallido riproporsi di atteggiamenti che prima venivano taciuti e dimenticati con profondi riscontri economici. Un gruppo musicale diceva Mamma Giustizia è per te.. Lei è Forte, mamma Giustizia sa quello che fa,non sbaglia mai, è spina per il delinquente e Rosa per l’Innocente. Chi ruba poco la pagherà e chi ruba molto sta in Libertà. Questa è la realtà che la Politica ha come trofeo di Giustizia. In realtà c’è ancora uno spazio di mondo pulito, dove Gli Ideali di Giustizia non hanno un prezzo, dove il proprio nome non si vende per privilegi di Sporco conto. Gente che dedica la propria vita affinché il bene o il male venga giudicato con criteri di uguaglianza nella società. I Complimenti ad una Bella Donna vanno sempre riconosciuti e non bisogna infangarla perché la bella signora non scende a Compromessi. Tutti, noi Italiani, vogliamo i principi dell’umanità, della Neutralità, Imparzialità, dell’Unità e in tutti loro vive la GIUSTIZIA. Lei non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per gli Uguali diritti e doveri. Crediamoci .

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