Trovata la "particella di Dio": ecco perché esistiamo!
Per i non addetti ai lavori David Miller lo ha spiegato con un facile esempio (e così vinse una bottiglia di champagne nel concorso indetto dal Ministro della Scienza):
“Un salone pieno di gente, qualcuno racconta un pettegolezzo, si forma un primo capannello di persone che commentano, poi un secondo capannello, ecc, il salone viene attraversato da un’ondata di capannelli. che così acquistano “massa e gravità”.
Per la cronaca, sono 10mila i fisici che studiano il “Bosone di Higgs” nell’LHC di Ginevra (Large Hadron Collider), il più potente acceleratore di particelle del mondo, un anello sotterraneo con 27 chilometri di circonferenza.
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