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The Impossible, ricordate lo tsunami?

Ricordate lo tsunami che nel 2004 rase al suolo intere zone dell’est asiatico? Naturalmente si ed ora è arrivtao il momento anche per il cinema di raccontare quei momenti. Lo avevamo già visto in realtà in alcuni altri film ma The impossible è forse il primo film comletamente incentrato su quel drammatico evento.
Evento che Juan Antonio Bayona racconta con l’inevitabile drammaticità… preparatevi a versare qualche lacrimuccia.

The impossible sceglie di raccontare lo tsunami attraverso la storia di una singola famiglia delle tante coinvolte, una storia vera!

Una famiglia americana che vive in Giappone dove il padre lavora ed è in Thailandia per vacanza.


Padre, madre e tre figli. L’onda arriva e spazza tutto, distrugge, allontana, disgrega la famiglia che avrà un bel da fare a cercare di ricomporsi nella desolazione lasciata dal mare, senza sapere ognuno se gli altri membri sono ancora vivi.

Il rumore assordante del mare sul nero dello schermo con cui il film comincia è impressionante e fa capire che di momenti drammatici ne avremo parecchi.

Impressionanti le immagini dello tsunami e della distruzione, impressionante il momento in cui il ragazzino (un bravissimo Tom Holland) gira per l’ospedale raccogliendo nomi di persone scomparse, terribile l’insieme della vicenda, capace di creare momenti davvero difficili per lo spettatore.

Le interpretazioni di Naomi Watts ed Ewan McGregor contribuiscono alla resa drammatica del film e sono inevitabilmente devastanti i momenti degli incontri tra i familiari.

Se poi nel pieno della vicenda familiare, riuscite a buttare un’occhio anche al contorno, a quello che Bayona ci mostra con lo sguardo periferico, ecco che avrete un piccolo panorama dell’entità della tragedia che si compì in quei giorni.

In definitiva un buon film, una chiara testimonianza, un’occasione per non dimenticare.

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