Terremoto | #BABBONATALENONTREMA: "Non spegnete l’informazione"
Babbo Natale è arrivato dal cielo ad Amatrice, in una giornata di freddo e sole e di tanti sorrisi dei bambini.
Erano 8 paracadutisti dell’Associazione nazionale sezione di Terni, tra cui Babbo Natale, che si sono lanciati da un aereo, il Pilatus, per distribuire doni ai bambini di Amatrice. Sono atterrati a Sommati, frazione del comune distrutto dal terremoto del 24 agosto scorso.
Già, agosto scorso...
Avevano scritto: "Nell’ultimo week end d’agosto, sabato 27 e domenica 28, torna puntuale l’atteso ApiMarche 2016, la più antica mostra-mercato dei mieli e dei suoi derivati..." Doveva essere a Montelupone, piccolo centro delle Marche, un evento bellissimo. Poi ...il terremoto.
https://www.youtube.com/watch?v=ARGKCFdiNfI
Quasi giornalmente si legge di una scossa di varia magnitudo registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in provincia di Macerata. Solitamente coinvolge i comuni più vicini all'epicentro come Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Bolognola,Visso... Le abbiamo scordate le persone terremotate appresso a tutti questi corrotti corruttori e marziati dalla corruzione in Italia? Le peregrinazioni dei connazionali, colpiti dal terremoto sembrano andate a finire nell'ultima pagina degli interessi... eppure c'è ancora tanta gente straordinaria che ci pensa e si rende utile.
Vorrei citare per primi i cuochi maceratesi dell'Associazione Provinciale Cuochi Macerata "Antonio Nebbia" che hanno lasciato i loro lavori per cucinare i pasti nelle tensio strutture anche per 800 persone al giorno. Leggo così che è stata aperta su Facebook una pagina, "Babbo Natale non trema", e che in pochi giorni ha fatto furore con l'invio di un regalo per ogni bimbo: «Non raccogliamo soldi chi vuole partecipare all’iniziativa "Babbo Natale non trema", ci contatta e invia direttamente un dono acquistato online o spedito da casa. Il nostro punto di riferimento finora sono infatti le scuole, che ci forniscono gli elenchi degli alunni di materne, elementari e medie (anche perché molti bimbi adesso vivono in tende, roulotte). In base a queste liste che ci arrivano, noi mandiamo un messaggio privato per ogni utente che vuole inviare il dono dandogli nome ed età del bambino, così in base agli anni e al fatto se sia maschio o femmina il regalo è mirato, allegando l’indirizzo. La scuola si fa carico dei doni e, entro Natale, li consegnerà ai vari piccoli studenti».
Leggo tra i commenti: "Un piccolo pensiero per voi, per far sapere a più gente possibile quanto siete speciali! Da parte di un giornalista che è anche papà di due bambini che hanno perso la casa e la scuola in questo terremoto, ma grazie a tante persone come voi stanno ritrovando la speranza! Grazie ancora!"
Poi ci sono le Brigate di Solidarietà Attiva - Terremoto Centro Italia
Ci sono poi tante iniziative solidali in favore delle scuole terremotate del centro Italia, come alla elementare Domenico Rossetti dell’Istituto Comprensivo di Valmaura, a Trieste, dove isegnanti, bambini e bambine, tutti insieme, hanno trasformato la scuola in un vero e proprio mercatino di Natale. Da ultimo - vorrei tanto che altri aggiornino questo post - racconto di un pizzaiolo del paese di Lettere, Vincenzo Staiano, con i ragazzi a rischio tra i 10 e i 18 anni, formati pizzaioli presso la Fondazione “‘A voce de’ creature” del sacerdote don Luigi Merola, hanno offerto 2500 pizze: “Uno di loro, uno scugnizzo che ha imparato l’arte della pizza, è venuto con noi a Norcia – racconta Staiano – è stata una esperienza che ci ha segnato. Un freddo terribile. Abbiamo dormito nelle tende, con i sacchi a pelo, insieme con i terremotati. La mattina non riuscivamo neppure ad andare in bagno. Era tutto ghiacciato”.
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