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Sul mare i conti non tornano

Alcuni si chiedono se sia possibile che un extracomunitario possa guadagnare, avendo pari qualifica e grado, più di un lavoratore nazionale.

Abbiamo scoperto che vi sono professioni in cui questo è possibile. E una di queste è quella marittima.


Da un confronto tra statini paga di marittimi italiani e indiani è emerso che ufficiali italiani, su navi italiane, guadagnano meno di ufficiali extracomunitari imbarcati su una stessa nave.

Il Sindacato dei Marittimi (SDM) ha fatto quattro conti ed è venuto fuori quanto segue:

“facendo il confronto tra lo stipendio mensile di un Comandate italiano e quelli di ufficiali indiani, rimanendo sempre fermi sul concetto che l’armatore non ci rimette mai, quello che emerge è un punto su cui riflettere e seriamente. I dati che seguono sono di personale di stessa nave, stessa mensilità e provengono dagli statini paga:

- Comandante italiano 4.323,03€ (CCNL Italiano)




- Direttore di Macchina indiano 8.380,00$ pari a 6.143,92€ (Contratto ITF) (in genere il Direttore di Macchina italiano guadagna leggermente meno rispetto ad un Comandante sempre italiano)
 

- Primo Ufficiale di Macchina indiano 6.430,00$ pari a 4.714,25€ (Contratto ITF) (Il primo ufficiale, sia esso di macchina o di coperta, è un sottoposto del Comandante. E come potete notare, in questo caso, guadagna più del Comandante).” 

Il contratto applicato agli extracomunitari, ed in questo caso agli indiani, è stipulato dall’ ITF (International Transport Federation), mentre quello italiano è firmato dalla famosa triade sindacale, composta da CGIL, CISL e UIL. 

Infine, se consideriamo la differenza del costo della vita tra l’Italia e l’India e che questi extracomunitari non risiedono in Italia, ma nella loro patria, questa situazione prende l’aspetto di un vero e proprio paradosso.

Fonte: http://maremarinai.wordpress.com/

Commenti all'articolo

  • Di Enrico (---.---.---.63) 19 maggio 2009 13:01

    La triade sindacale italiana, si sa, ha stritolato gli stipendi dei lavoratori italiani, come conferma la classifica recentemente apparsa su tutti i ns giornali, che ci annovera soltanto al 23° posto tra i Paesi dell’OCSE, come livello salariale. Pertanto la sua notizia, perlatro ben argomentata, non fa che confermarci questo aspetto. Ma d’altra parte chiunque viaggi o abbia a che fare con l’estero, sa che i colleghi tedeschi o d’oltralpe guadagnano sensibilimente più di noi. Per non parlare dei Paesi Scandinavi. Io sono espatrito p/c di una grossa società italiana. Se fossi all’estero per conto di società francesi o inglesi, guadagnerei circa il doppio!

  • Di Mauro (---.---.---.91) 2 agosto 2009 18:41

    In questo caso la triade sindacale non puo’ neanche scusarsi dicendo che purtroppo il datore di lavoro non può permettersi il lusso di aumentare questi stpendi agli italiani, perche’ gia’ danno di più agli altri... e nell’esempio si parla anche di circa 2000 euro in piu’....Qui sembra esserci stato uno svalutare il lavoro degli italiani ed è un fatto grave...

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