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Striscia replica a Newsweek (ma qualcuno gli dica che è un settimanale USA)

E che glie voi di’...

Tanto per segnalare l’acrobatica e fatata replica di Striscia la notizia all’articolo apparso sul numero dell'americano Newsweek di questa settimana. Uno, delle quattro pagine dedicate all’Italia: invidiata cover countrydell’ultima uscita. La difesa di Ricci regge, eccome: il pezzo, fa spiegare ai conduttori, affronta la questione femminile in Italia citando però cose del tutto inventate, prive di fondamento. Loro, innanzitutto, non mostrano né toccano “culi”, precisano che in realtà “stanno sempre seduti”, che sono i difensori dei docili e dei giusti, e che comunque sono “gli anglosassoni” ad aver insegnato al mondo che un comico può toccare una donna, e quindi suca. Parte scarica di Benny Hill, e giù ridere. Che poi Benny Hill è inglese, ma vabè.

L’orazione incantata prosegue: si difendono dall’accusa d’essere lo specchio del marciume italiano, che l’articolista potrebbe esser stato insufflato e/o aver messo in moto quella che temono sia proprio una macchina del fango, chissà quale altra magarìa. Poi la magia s’adagia, fino alla rubrica I Nuovi Mostri: in classifica, in ciò che ritengono il peggio della tv, balza qualche scena tratta da Britain’s got talent, tanto per far dire alla voce fuoricampo che in quanto a ciarpame catodico non sono ’sto gran fiore. Well done, e giù ridere. Che poi Britain’s got talent è inglese, ma vabè.

E’ un incantesimo fatato e scintillante, eppure maliziosetto, attenzione. Di quei brillantini di cui deve esser cosparsa la pelle di Karima. Che poi la chiave dei pezzi del Newsweek, la tv berlusconiana e la matrice sessista del suo modello pubblico e politico – ciò che la testata chiama harem - non viene neppure citata: la stampa americana attacca Striscia, secondo Striscia, e non si sa perché. Bon. Risata registrata, poi Ezio Greggio porta due dita in bocca, fischio a salire, e da uno scivolo e una doccia di scena arrivano, danzando, due ragazze. Una mora e una bionda, strisciano sulla scrivania di due uomini di mezza età.
U

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.24) 17 novembre 2010 19:46

    Vocabolario di italiano Garzanti, definizione di anglosassone: 1) che appartiene agli antichi popoli germanici degli angli e dei sassoni, stanziatisi in Britannia nei secc. V-VI
    2) che, chi appartiene ai paesi e ai popoli di lingua inglese.

    Credo che Striscia si sia riferita alla seconda definizione di anglosassone nella sua replica a Newsweek, siccome in america si parla l’inglese e storicamente gli americani sono nati dalla colonizzazione anche e soprattutto inglese sono anglosassoni. Anche io non ho mai visto i conduttori di striscia toccare il culo di qualche donna in tv o fare altre porcherie. Perchè prendersela con Striscia quando altre trasmissioni anche prima e anche in rai usavano la donna come contorno? perché è la trasmissione più popolare, è facile prendersela con le veline, ma queste sono solo due ragazze. Il problema culturale in Italia non nasce con Striscia e la tv di berlusconi. Dobbiamo essere obiettivi e documentarci, tutti pure voi pure la giornalista di newsweek.

  • Di (---.---.---.56) 17 novembre 2010 19:51

    Scusatemi sono io che ho inviato il messaggio con la definizione del vocabolario ma manca il mio nome e mi sembra giusto dirlo visto che chiedo serietà agli altri (è stata solo dimenticanza!)
    Giulia

  • Di cometa (---.---.---.70) 18 novembre 2010 11:46
    cometa

    Beh, come "macchina del fango" Striscia non vuole essere seconda a nessuno.
    Quanto alle "donne come contorno" di cui parla Giulia, Striscia ha creato un modo ed uno stile che non esisteva, in un periodo in cui la RAI era ancora alla Carrà o alle tenere adolescenti di Boncompagni. Diamo a Ricci quel che è di Ricci.
    Ma soprattutto, cara Giulia, sono "contorno" di quale pietanza?
    Non vado oltre il dire ciò che chiunque sa, anche perché Striscia (e tutte le altre trasmissioni-spazzatura di questo genere) non le guardo. Il motivo è che quando una ragazza si comporta in quel modo (o è trattata in quel modo), cioè degradata a bambola gonfiabile vivente, non nego che sia molto provocante sessualmente, ma non vorrei fosse mia parente. Mi farebbe tanta pena e francamente me ne vergognerei.

    • Di (---.---.---.56) 18 novembre 2010 15:57

       Non considero striscia la notizia una macchina del fango, per me è una bella trasmissione e non sono l’unica a pensarlo. Diamo a ricci quel che di ricci? Bene! Diamo il merito di fare una trasmissione che apre gli occhi alla gente facendo vedere quel che in italia non va (malasanità, truffe, sprechi ecc…) e facendo ridere! Poi le veline sono un ruolo del programma e poi ci sono donne coraggiose come stefania petyx. Mi piace quello che fa questa invata è tosta. Finisco la mia risposta citando due programmi che non so se tu conosci mai io me li ricordo, programmi rai dove le donne erano contorno: indietro tutta con le ragazze coccodè e il cappello sulle 23. non sei tenuto a guardare a striscia ma se non la guardi non la conosci e quindi perché parlare per sentito dire?. È quello che fa la giornalista di newsweek

      giulia

    • Di Il Gufo (---.---.---.95) 19 novembre 2010 14:07

      Striscia la Notizia è il peggior conservatorismo con una spruzzata di paillettes, fedele specchio televisivo della politica berlusconiana. Direi di più: Ricci è il vero spin doctor del Berlusconi politico, dominus assoluto della messa in scena di un’Italia che è solo apparenza, non ha significato, per cui è innocuo metterla alla berlina.
      Ricci è spietato coi pezzenti (Wanna Marchi, i guaritori, maghi e buffoni che popolano il mondo) e condiscendente con i potenti (il "cavaliere mascarato", come se il problema di Berlusconi fosse la sua vanità).
      Ricci mostra le innumerevoli cattedrali nel deserto presenti nel nostro paese e mai riporta i nomi di chi le ha volute, di chi le ha costruite, di chi le ha abbandonate: inviati sul luogo, immagini, indignazione, risate registrate, altro giro di chiappe che si agitano.
      Ricci ripulisce la nostra coscienza all’ora di cena, ci monda dei nostri peccati senza mai dare ad alcuno il peso della responsabilità, ecumenicamente gattopardesco è il sommo sacerdote della TV, colui che mette in scena un’enorme messa assolutoria per le nostre nefandezze, perchè tutto resti com’è.

      P.S.
      Riguardo alle "denunce" di Striscia la loro inutilità è dimostrata dal fatto che in quindici anni l’Italia è sempre uguale, come pure il programma.

  • Di (---.---.---.91) 21 novembre 2010 22:15

    Penso anch’io che Striscia sia spazzatura per questo non la guardo anzi non guardo canale cinque tout court.

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