Stop al telemarketing, arriva il registro degli oppositori

“Scusi, conosce la nostra offerta?”.

“Ha provato la nostra nuova macchina?

“Vuole perdere peso senza rinunciare alla pizza?”

Se ogni volta che sentite queste frasi al telefono vi prende una stretta allo stomaco.

Se simulate lutti improvvisi o appuntamenti dal dentista pur di agganciare la cornetta.

Se ci avete messo anni ad imparare il giusto tono per dire un fermo “no grazie, non mi interessa”.

Insomma, se non ne potete più del marketing telefonico, c’è una buona notizia per voi.

Fra un po’ basterà iscriversi al “registro degli oppositori” che sta per essere varato dal ministero dello Sviluppo Economico. Un elenco di cittadini che mettono nero su bianco il loro “no” alle telefonate inopportune delle graziose centraliniste (almeno così sembra dalla voce) che disturbano sempre nei momenti meno indicati.

Il nuovo provvedimento – scrive Milano Finanza - sta per essere approvato con un apposito decreto dal Consiglio dei ministri e si applicherà a tutti i numeri di telefono purché inseriti negli elenchi, cartacei o elettronici. Il governo recepisce così la direttiva europea 58 del 2008 relativa al “trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche”.

Un recepimento “soft”, visto che l’Unione Europa dava ai governi la possibilità di essere molto più drastici, autorizzando le società di telemarketing a contattare solo chi aveva espressamente dato la propria adesione.

Ma per le povere centraliniste sarebbe stato davvero troppo...