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 Home page > Tribuna Libera > Spending review: il giorno dei tagli o solo il tempo di Godot?

Spending review: il giorno dei tagli o solo il tempo di Godot?

Tagliare o non tagliare? Sì, ma cosa? Qualche giornale titola che il governo non convince affatto – ma va? - mentre la Banca Centrale Europea fa sapere che l’accorpamento delle province sarebbe cosa buona, così come anche le liberalizzazioni. Ma valli a mettere d’accordo! Chi? Quelli che sostengono questo governo di tecnici dalle mani legate: i classici partiti della casta. Intanto il giorno della approvazione della spending review è arrivato – salvo ultimissime complicazioni.

L’Idv e il Pd dicono si essere d’accordo sul fatto che ci sia urgenza nei provvedimenti, eccetto per quelli che prevedono tagli alla scuola e spese inutili per la difesa. Quelli di Fli fanno sapere che i provvedimenti, a loro avviso, sono deboli.

Secondo qualcuno dei democratici non ci devono essere tagli alla scuola, ma la difesa va comunque riorganizzata con tagli a spese inutili alla gestione, mentre fa notare che non ci sono grandi investimenti per l’ammodernamento. Una buona idea sarebbe, secondo il Pd, l’interessamento alla messa in vendita dell’ingente patrimonio immobiliare della difesa: caserme dismesse, ex arsenali e quant’altro.

E chi dovrebbe essere il compratore? Qualche gioiello appartenente alla casta dei sempre presenti lobbisti? Qualche banca o assicurazione che con questo governo ci va a braccetto? A chi vendere?

L’Idv si dice positivo per il fatto che il governo inizi a pensare seriamente a tagliare gli sprechi, ma dovrebbe avere un occhio di riguardo per la giustizia e per le Forze dell’ordine; è cosa ottima tagliare le auto blu e gli acquisti di caccia supersonici; ma tagliare i costi dell’amministrazione giudiziaria e i finanziamenti alle F.O. è cosa alquanto pericolosa, viste le difficoltà in cui stanno incorrendo quest’ultime e la perenne inefficienza dei tribunali italiani con milioni di processi in sospeso.

Sarebbe altresì bello chiedersi chi siano i beneficiari degli acquisti dello Stato – come per l’appunto caccia ed apparecchiature belliche - quali gruppi, quali lobby, con quali agganci politici nel mondo dorato della casta dei politici “sedere e camicia” con gli alti imprenditori delle lobby.

Tuttavia, per di più, sempre il “tribuno” Di Pietro continua a chiedersi perché si persiste nel voler tagliare fondi alla scuola pubblica e alla giustizia, quando invece il governo Monti potrebbe correre a firmare l’accordo con le banche svizzere insieme a Germania, Regno Unito e Austria per recuperare quella quarantina di miliardi illecitamente esportati dai ricchissimi d’Italia.

La risposta a ciò potrebbe esser lapalissiana quanto banale: che dietro i prestanome di buona parte dei correntisti italiani in Svizzera si nascondano politici di sinistra, centro e destra, lobbisti della casta, nonché finanziatori illeciti ai partiti medesimi?

I portavoce di Fli puntualizzano che la sanità è un buco nero, in cui Regioni e Province ed enti affini sprecano i miliardi dei contribuenti italiani. Infatti, annualmente, più di 40mld vanno letteralmente a fondo perduto tra lobby, piccole e grandi, legate da vincoli occulti alla politica, imprese che non creano un bel nulla, ma che fagocitano ricchezza prodotta a vantaggio delle proprie corporazioni e delle tasche dei singoli affaristi; tutti fondi che potrebbero aiutare settori come la sicurezza, la scuola, i trasporti e il lavoro giovanile.

Ma il governo Monti, sostenuto anche dai partiti degli imprenditori, Pdl in primis, sarà in grado di attuare politiche che spezzino le gambe alle lobby che operano nella sanità? La mensa delle lobby nella sanità per esser sparecchiata da questo governo richiede il sacrificio di troppe pedine utili a questo governo medesimo. Sarà questo governo stesso in grado di farlo? Avrà l’appoggio? Ai posteri - non troppo posteriori – l’ardua sentenza.

I grandi statisti del Pdl, tra i quali qualche ex ministro, puntualizzano che tagliare in questi casi è un grosso errore. Secondo il genio in questione la politica migliore sarebbe quella di spendere in tempi di crisi e tagliare in fase di espansione. Che “genialata”!

Urgerebbe valutare un piccolissimo dettaglio: il governo dove dovrebbe prendere i soldi per finanziare un’operazione del genere?

La Bce fa sapere infine che, da un lato, l’accorpamento delle province sarebbe un ottimo modo per iniziare una seria riduzione dei costi della politica, dall’altro, ci vorrebbe grande interesse verso le liberalizzazioni per rilanciare la crescita.

Verso la prima proposta è sicuro, quanto lapalissiano, che i maggiori partiti, compagni di merende, punteranno i piedi: troppi consiglieri e clientes da sacrificare, ergo, consenso. Infatti, la trippa per i gatti comincerebbe a scarseggiare. Verso la seconda, c’è da scommettere che i soliti avvoltoi delle onnipresenti lobby legate alla casta siano in agguato, in special modo quelle legate al governo della finanza e dell' "Europa delle banche".

“Tagliare o non tagliare?”: è dunque questo il fastidioso dilemma che frulla ininterrottamente nella testa di Super Mario. Sembra di sentirlo mentre recita sulla scena la mitica scena shakespeariana: “Essere, o non essere, questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire i colpi di fionda e i dardi dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di affanni?”

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.108) 30 aprile 2012 12:11

    Purtroppo credo che si tratti solo del tempo di Godot. I tagli e le eliminazioni degli sprechi continueranno a rimanere. Ci sarà solo un po’ di fumo , ma l’arrosto continuerà a rimanere . Da circa 10 anni si parla di razionalizzazione della spesa pubblica e di mobilità nel pubblico impiego (oggi è stato coniato lo spending review, molto più alla moda) Esiste una Legge sulla mobilità che deve essere solo attuata, senza nemmeno ricorso ai sindacati. Esistono 15 mila esuberi nella scuola non ricollocabili e anti buoni propositi di mobilità. Chiacchiere cui nessuno crede più . Tanto è vero che solo 700 docenti inidonei hanno presentato domanda per passare nel ruolo Ata. Gli atri 4000 , che sanno come funziona la Pubblica Amministrazione, non si sono minimamente preoccupati perchè sanno che la mobilità intercompartimentale non verrà mai attuata e loro possono continuare a dormire sonni senza "fare niente". 

  • Di pv21 (---.---.---.99) 30 aprile 2012 19:35

    Responsabilità >

    Da 5 mesi Pdl, Pd e Terzo Polo tengono in piedi il governo Monti per responsabilità “verso il paese” e ripetono che indire elezioni entro ottobre è da “irresponsabili” perché sarebbe “disastroso”.
    Due dati su tutti.
    Da dicembre il Debito è cresciuto di altri 100 miliardi e sfiora ormai quota 2000. Sono oltre 80 miliardi l’anno di interessi da pagare.
    L’effetto “recessivo” della pressione fiscale sopra il 45% porterà già nel 2012 ad un calo di consumi per 37 miliardi.
    In sintesi. Più mesi passano e più si allunga la lista dei “sacrifici”.

    Per contro milioni di cittadini, ormai in ginocchio, chiedono di sapere come invertire la rotta. Le elezioni sono da sempre sfida “politica” di capacità progettuali e propositive. Per i partiti sono passaggio “obbligato” per la formulazione di strategie “politiche” organiche, incisive e tempestive.

    Ergo. Continuare con le “larghe intese”, in attesa di tempi migliori, sa più di “alibi” rinunciatario che di scelta “responsabile”.
    Più passa il tempo e più crescerà la Tagliola Tributaria che corrode il potere d’acquisto delle famiglie …

  • Di (---.---.---.43) 1 maggio 2012 08:43

    Purtroppo lo stato spende e spreca.La prima voce di bilancio delle regioni (e vale il 70%) e’ la sanita’
    ,settore in cui le lobby sono MOLTO forti, se si razionalizzase solo la spesa dei primi 10 presidi sanotari piu’ usati, si arriverebbe a un bel risparmio! (esempio le siringhe che in lombardia costano qualche centesimo l’ una e in campania ben di pui’)
    poi ci sono le spese dissenate , come lo spreco di soldi dati alla sanita’ privata.

    .... poi ci sono fondi come il sostegno alla scuola privata , in particolare l’ universita’ ,ove agisce e PERCEPISCE anche il prof Monti.

    poi ci sono tutti quei miliardi in soldi liquidi che i tribunali ITALIANI confiscano (quando riescono ) ai delinquenti e che rimangono nei cc bancari (banche private ) per anni senza che nessuno li tocchi o rivendichi..
    pare siano un bel po di soldini..

    poi c’e’ il caso degli aeroporti inutili uno ogni provincia

    poi l’ evasione fiscale

    poi la lotta alla criminalita’ organizzata e potente finanziariamente

    poi i NOMI degli Scudati

    ecc ecc
    Queste cose le sappiamo tutti e le sa anche MONTI , ma non vi preoccupate taglieranno solo scuola ,sanita’ e assistenza Pubblica!!! dicendoci che abbiamo vissuto sopra le nostre possibilita’!!

    BISOGNA RIBELLARSI!!

    Bisogna mettere pressione costante a sti governanti .

    ci vorrebbero scioperi PERMANENTI.Rivolte via WEB....

    La Grecia si avvicina.

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