• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Spagna: l’inquietante filo nero tra jihadismo ed estrema destra

Spagna: l’inquietante filo nero tra jihadismo ed estrema destra

 

Siamo ormai abituati dalle cronache politiche di ogni giorno alla retorica dello scontro fra civiltà e alle invettive populiste delle estreme destre xenofobe di tutta Europa sui pericoli connessi alla presenza di comunità di immigrati di religione islamica, spesso additate come potenziali focolai di terrorismo.

Ebbene, mentre i nostri servizi segreti sembrano inseguire le mosche dietro al fantasma di un’improbabile formazione di legami fra Isis e gruppi della sinistra rivoluzionaria, lo smantellamento di una cellula del terrorismo jihadista in Spagna fa aprire gli occhi sui reali e inquietanti rapporti con l’estrema destra locale.

Mercoledì scorso la polizia catalana, al termine di un’indagine svolta anche con l’uso di intercettazioni, ha stroncato prima che potesse agire il gruppo "Fratellanza Islamica per la Predicazione della Jihad", guidato dal barbiere di Granada Antonio Sáez Martínez; fra i presunti obiettivi di futuri atti terroristici, sinagoghe, attività commerciali di ebrei, forze di sicurezza e il Parlamento della Catalogna. Ma nella vicenda a colpire particolarmente è il coinvolgimento di Frias Alvarez, che risulta dalla stampa spagnola militante del neonazista Movimiento Social Republicano, di cui sarebbe stato esponente di peso nonché candidato nel 2006 come capolista al Parlamento regionale: ruolo dell’uomo, rinvenuto in possesso di un poderoso arsenale, sarebbe stato quello di procurare armi ed esplosivi alla cellula terrorista. Probabile collante l’odio antisemita, che avrebbe dovuto ispirare alcune delle azioni programmate.

Se legami tra neofascismo e islam politico non sono certo una novità e non mancano di riscontri anche nel nostro Paese, forse sarebbe ora, finché in tempo, che anche le forze dell’ordine e di intelligence nostrane (l’ultimo rapporto annuale dell’Aisi al Parlamento ancora dedica alle attività neofasciste poche righe piuttosto superficiali e rassicuranti, malgrado quasi non vi sia significativa inchiesta criminale che non veda coinvolti esponenti di estrema destra) focalizzassero la loro attenzione sul problema.

Intanto anche da una superficiale ricerca su Wikipedia emerge l’appartenenza del Movimiento Social Republicano all’Alleanza Europea dei Movimenti Nazionalisti, secondo l’enciclopedia on-line in buona compagnia dell’italiana Fiamma Tricolore, ancora in anni recenti rappresentata nel Parlamento europeo e solita ad accordi elettorali con la destra “istituzionale”.

Nessuna ragione di allarme?

Foto: Wikmedia (autore VOA)

Commenti all'articolo

  • Di GeriSteve (---.---.---.216) 13 aprile 2015 17:28

    Islamismo e nazismo hanno da sempre dei punti di contatto, basta ricordarsi i reparti islamici nelle SS, che in gran parte venivano arruolati dal gran mufti di Gerusalemme, o anche Mussolini che si pavoneggiava con la spada dell’islam.

     

    Al di là delle tante convergenze ideologiche, io credo che la pista forte sia in un nuova "strategia della tensione", su cui convergono gli interessi dei mercanti di armi e quelli eversivi.

     

    L’obiettivo a lungo termine potrebbe essere quello di creare in Europa,con dei golpe, dei regimi militarizzati che ci difendano dallo "scontro di civiltà".

    L’obiettivo a breve termine sarebbe quindi quello di alimentare lo scontro di civiltà e la paura dell’islamismo.

     

    GeriSteve

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità