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Slums of Beverly Hills: storia di una ragazza dal temperamento gagliardo e selvaggio

Slums of Beverly Hills è un film del 1998. Vivian viene svegliata dal padre perché tutta la famiglia deve traslocare da un motel ad un altro, famiglia composta anche dai due fratelli di Vivian. La famiglia di Vivian ha problemi economici e si sposta spesso tra vari motel di Beverly Hills, una città della contea di Los Angeles.

Vivian viene portata dal padre in un negozio di abbigliamento per comprare un reggiseno: le tette della ragazza sono molto cresciute ed ora lei ha bisogno di un reggiseno. A Vivian non piace il suo seno perché è troppo grande ed ingombrante. Vivian e la famiglia arrivano nel motel Casa Bella dopo aver fatto colazione con carne e condimenti vari in una tavola calda. La ragazza va in lavanderia per fare il bucato e si fa palpare il seno da un ragazzo conosciuto da poco, Eliot, il quale vende marijuana.

Vivian, poi, fa sesso con Eliot e perde la sua verginità. La ragazza vive le sue esperienze sessuali con fragilità e in modo abbastanza “selvaggio”, se così si può definire. Poi, la ragazza fa conoscenza di Rita, sua cugina. Rita è molto disinibita dal punto di vista sessuale. Quest’ultima è anche molto caotica e disordinata.

Murray, il padre di Vivian, fa un accordo con il fratello: deve prendersi cura di Rita, la quale ha un rapporto alquanto conflittuale con i genitori ed ha una vita oltremodo disastrata. Rita nel film impressiona molto perché va in giro quasi sempre nuda. La ragazza si iscrive ad un corso per infermiere, ma non gradisce tanto l’idea di diventare un’infermiera.

Murray usa i soldi del fratello per vivere: Murray e la sua famiglia, infatti, sono molto poveri e contano sui soldi del fratello di Murray per il loro sostentamento. Il fratello di Murray e la moglie fanno colazione con la famiglia di Murray: il fratello di quest’ultimo gli rinfaccia di mantenere lui e la sua famiglia da tempo. A questo punto Vivian colpisce suo zio alla gamba con una forchetta, ferendolo. Vivian e i suoi vanno via e Rita va con i suoi genitori. Vivian è in macchina con la sua famiglia e sta per traslocare come all’inizio del film. Vivian e la sua famiglia stanno anche andando a mangiare della carne nello stesso posto dell’inizio del film. La ragazza cerca di tirare su il padre, giù di morale, dopo le parole dure dette da suo zio.

Il film tra l’altro mostra il rapporto conflittuale di Vivian con il suo corpo: il corpo di Vivian è quello di una donna matura mentre il suo cervello è quello di una minorenne fragile, sprovveduta e in balia delle onde per una famiglia alquanto caotica. Vivian vive le sue nuove esperienze sessuali con curiosità e tanta bizzarria: davvero intrigante la scena della ragazza che si masturba con un vibratore, una scena che mostra tutta l’ingenuità e la dolcezza di Vivian.

Allo stesso tempo, Vivian, come un po tutta la sua famiglia, mostra di avere un temperamento selvaggio, energico e alquanto distruttivo: una ragazza in preda delle sue pulsioni irrazionali, una minorenne insicura e bisognosa di tanto amore e di tanto affetto. La ragazza vuole un bene dell’anima alla sua famiglia e verso la fine del film è proprio lei a rincuorare l’intera famiglia dopo la lite con lo zio.

Rita rappresenta una sorta di “estremizzazione” di Vivian: “brutale” in alcune scene, grottesca e paradossale come Vivian, Murray e gli altri suoi parenti. Invece i genitori di Rita sono dei “borghesi”: questi ultimi sono messi in opposizione contro la famiglia di Vivian, una famiglia di persone povere ma di “buon cuore”.

Nel film vengono messe in opposizione la vita di Vivian e della sua famiglia, costretta a vivere in motel abbastanza miseri per il loro aspetto spartano, contro la vita dei miliardari di Beverly Hills, spesso stelle del cinema. Un film che, quindi, rappresenta la faccia “meno famosa” di un “mondo perfetto”.

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