• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Skype e Facebook: il nuovo eldorado dei clan è on-line

Skype e Facebook: il nuovo eldorado dei clan è on-line

Skype e Facebook: il nuovo eldorado dei clan è on-line


Immaginateveli affianco alle vostre poltrone.
Con i vostri mouse. Le vostre tastiere. I vostri monitor.

Eh già: a quanto pare si linkano, si taggano, si videochiamano...

Ci sarebbe da mandare un vero e proprio allarme al Ministero di Grazia e Giustizia: sembra che i clan usino sempre di più Internet, sia per comunicare che per lanciare messaggi.


Vi consiglio di leggere questi due interessanti articoli: uno è di Repubblica del 14/2/09, un altro è del Corriere di ieri, che parla di un vero e proprio "criminal network".
 
Su Facebook il gruppo "Camorraandlove" ha quasi 95.000 fans. "A’ Scission Ro Rion" ne ha quasi 4600. Poi ci sono anche "Rione Traiano", "Vele di Scampia" o "Masseria Cardone".

Se fossero soltanto banali gruppi o profili creati da ragazzini per apologizzare, lodare o esaltare, di concreto ne rimarrebbe veramente poco. Ma potrebbe essere più curioso invece, sapere se si nasconde qualcuno o qualcosa dietro il profilo privato "Cosimo Di Lauro", che con i suoi 76 amici è praticamente inaccessibile.

A quanto pare, in seguito agli arresti di alcun boss italoamericani del mese scorso, dalle indagini di Polizia ed FBI si evince che Roberto Settineri, broker di Cosa Nostra, desse consigli ai mafiosi palermitani tramite download, account e banda larga.

La cosa paradossale è che oggi in Italia si discute molto di riforma della giustizia e di limitazioni alle intercettazioni telefoniche. Ma chi glielo spiega a chi ci governa che attualmente è ancora più difficile intercettare i boss, perché sembra che usino sempre di più Skype?

Infine, provo a darvi almeno una buona notizia: per chi ha l’iPhone o l’Ipad vi consiglio un software che si chiama "iLatitanti", è un’applicazione che potete trovare facilmente su iTunes, e che vi permette di essere sempre aggiornati sui volti dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox




Palmares