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Siria: barili bomba dal cielo sull’ospedale di MSF

La Ong Medici Senza Frontiere (MSF) ha annunciato che sabato l'ospedale è stato colpito da un attacco con barili esplosivi, facendo 7 morti e 47 feriti.

L'ospedale si trova in "una zona assediata da parte del governo siriano", ha detto Robin Meldrum, rappresentante di MSF. L'ospedale è stato nel frattempo parzialmente distrutto: "Questo attentato mostra tutti i segni di un attacco a doppio impatto... Questa tattica di impatto duplice, mostra un livello calcolato di distruzione che difficilmente si può immaginare... L'area è stata bombardata una prima volta, e poi un secondo bombardamento ha colpito le squadre paramediche di soccorso di un vicino ospedale dove si stavano prestando cure alle vittime", ha aggiunto Brice de le Vingne, direttore di Medecins sans Frontieres.

Sabato alle 9 e 40 ora locale è stato lanciato un primo barile di esplosivi da un elicottero su una zona popolata della città di Zafarana (a nord est di Homs), uccidendo un uomo e una giovane donna. Sedici le altre persone rimaste ferite. I pazienti sono stati poi ricoverati nell'ospedale di Zafarana.

"Poco dopo, un altro barile di esplosivi è caduto nei pressi dell'ospedale (...), caduto proprio accanto all'ingresso principale, uccidendo un passante e ferendo 31 pazienti e il personale medico MSF. L'ONG, che sta fornendo assistenza materiale per l'ospedale, non sa se sarà in grado di riaprire. Quasi 40.000 persone hanno beneficiato dei suoi servizi. L'organizzazione gestisce direttamente sei strutture mediche nel nord della Siria e supporta oltre 150 ospedali rurali e altri centri sanitari in tutto il paese.

Gli occidentali accusano il regime siriano di effettuare attacchi mortali.

Forse qualcuno ricorderà : "Il 3 ottobre 2015 resterà per sempre un giorno di lutto nella storia di MSF. Alle prime ore del mattino, l’ospedale traumatologico di MSF a Kunduz, in Afghanistan, è stato oggetto di precisi e ripetuti attacchi aerei. Sotto attacco, i nostri colleghi hanno lottato per le loro vite e per le vite dei loro pazienti con una determinazione e un coraggio straordinari. Quattordici colleghi di MSF hanno perso la vita in quel tragico giorno... il nostro collega Zabiullah, in una delle sue poesie: “Il tempo passerà, ma resterà il ricordo, Le ferite guariranno, ma resterà il segno.”

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