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Sinistra e libertà e ecologia: decise le tappe per un nuovo partito

Si è conclusa domenica a Napoli l’Assemblea Nazionale di Sinistra e Libertà a cui hanno partecipato più di 2000 rappresentanti di SL provenienti da tutta Italia. E’ stato costituito il Coordinamento Nazionale - si legge nel documento conclusivo - dei partiti fondatori e delle tante elettrici e dei tanti elettori non iscritti a nessun partito o movimento.

Franco Giordano, ex segretario di Rifondazione comunista non ha dubbi: "A Napoli si sono poste le premesse positive per un nuovo soggetto politico che copra il vuoto politico a sinistra e di cui il paese sente il bisogno, a iniziare dal rinnovo dei contratti e dai grandi temi democratici. Un tale soggetto può dare un contributo, per dirla con Gramsci, alla riforma politica e sociale di cui si avverte la necessità"

A Napoli, nello scorso fine settimana, si è svolta l’assemblea nazionale di Sinistra e libertà, il movimento che nelle ultime elezioni europee ha ottenuto il 3,2% e che è composto da Verdi, Partito socialista, Sinistra democratica ed ex di Rifondazione e del Pdci. Circa 2000 i partecipanti, alla fine del dibattito si sono decise le tappe che dovrebbero portare alla costruzione di un nuovo partito di sinistra. "E’ una scelta da cui non si torna indietro. Abbiamo abbandonato le vecchie case, che erano diventate anguste, per aprirci alla società", dice Nichi Vendola, governatore della Puglia.

E’ stato eletto intanto un coordinamento di cui fanno parte Daniela Brancati, Paolo Cento, Gim Cassano, Lisa Clark, Marco di Lello, Claudio Fava, Grazia Francescato, Umberto Guidoni, Gianni Mattioli, Gennaro Migliore, Riccardo Nencini, Mauro Palma, Michele Ragosta, Luca Robotti, Simonetta Salacone, Giuliana Sgrena, Niche Vendola, Alessandro Zan.

All’interno del coordinamento verranno conferiti incarichi di lavoro.

Entro il 15 ottobre dovranno essere costituiti i Coordinamenti Regionali di Sinistra e Libertà, che potranno avere fino a un massimo di 11 membri e scelti con gli stessi criteri.



Al fine di sostenere l’azione politica di sinistra e Libertà, viene istituita una specifica Carta di Adesione al costo di 10 euro per i giovani fino a 18 anni e 30 euro per tutti gli altri.

Vengono istituiti due gruppi di lavoro (uno sul programma e l’altro su regole e partecipazione) costituiti da 60 membri ciascuno e Forum tematici inerenti le campagne gi varate. La partecipazione ai Forum è libera e individuale.

Si è anche deciso che a dicembre si terrà la prima Conferenza programmatica del movimento. E’ stata accettata pure la proposta di inserire la parola "ecologia" nel logo elettorale di Sinistra e libertà.

Salvo imprevisti (a ottobre si terranno i congressi dei Verdi e del Partito socialista che dovrebbero confermare l’orientamento unitario dei due partiti), il congresso fondativo del nuovo partito si terrà entro la primavera, subito dopo le elezioni regionali fissate a marzo, nelle quali Sinistra e libertà si presenterà in alleanza con le altre forze di centrosinistra.

"Ora Sinistra e libertà è patrimonio politico del paese. E al paese deve guardare, giorno per giorno, per restituirgli un po’ di sinistra e un po’ di libertà", sono le conclusioni di Claudio Fava, ex parlamentare europeo, leader di Sinistra democratica.

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