Silvio vittima del suo funesto egocentrismo

Si dice in giro che le malattie più bastarde siano quelle autoimmuni.

Un bel giorno ti svegli e ti accorgi che i tuoi globuli bianchi, il tuo efficiente sistema immunitario, non sono più la tua barriera e la tua difesa, ma la tua ROVINA.

La fine che farà Berlusconi oramai è scritta da tempo, e quello che è successo in questo giorni è una prova tangibile del suo evidente destino: tutto il sistema massmediatico-disinformativo che si è creato attorno al Papi, che da anni lo tutela, lo difende e lo coccola, presto sarà un Boomerang e finirà per distruggerlo.

Oramai Silvio è chiuso in una gabbia: se verso le 4.00 di notte, dopo un’abbondante cena con cozze e fagioli, si sveglia per fare una scorreggia, alle 4.30 la sua eco si sentirà tra Trieste e Trento e alle 5.00 la sua puzza già si sarà diffusa tra Messina e Taormina: l’ANSA delle 5.30 parlerà di una maleodorante flatulenza, Repubblica alle 6.00 aprirà il giornale con un titolone gigante a caratteri cubitali: "LO SCREANZATO", alle 6.15 ci sarà Fede con un’edizione straordinaria del TG4, ed alle 6.30 il Giornale concluderà che sono "COSE CHE CAPITANO...".

Non è solo l’uomo più popolare del Paese: Berlusconi è colui dal quale dipende tutto ciò che viene scritto sui giornali e viene detto dai TG, è colui dal quale dipende l’informazione, ed è quindi anche l’uomo dal quale dipende tutto ciò che il Paese conosce.

Il vero motivo della fine del suo Matrimonio non è la candidatura delle veline alle Europee: tra i vari Sgarbi, Magdi Cristiano Allam, Emanuele Filiberto e Clemente Mastella. La vera ragione sta nel fatto che la povera Veronica Lario si sia lasciata turbare più di tanto da quelle quattro dilettanti allo sbaraglio?

Ma No!

Il vero ed unico motivo è stata quella maledetta festa di 18 anni!

Parliamoci chiaro: il Papi è il Papi, e non il solito premier burocrate, repubblicano, pantofolaio che la sera, dopo una lunga e logorante giornata di lavoro, ama mettere i piedi al caldo sotto una bella coperta di lana merinos, con una bella vestaglia di velluto, imboccando un ottimo sigaro toscano...ma no!

Altro che pippe e pantofole!

Il premier ha bisogno dei sondaggi che gli dicono che è figo, ha bisogno dei flash, ha bisogno di firmare autografi ed ha un incessante bisogno di essere riconosciuto per strada. Qualcuno si ostina a dire che il suo vero ossigeno siano i sondaggi, io credo invece che il suo vero ossigeno sia il GOSSIP.

Per lui oramai è impossibile sfuggire alla notizia.

Ci saranno sempre spietati editori che pagheranno inutili paparazzi per seguirlo 24 ore su 24. Se il Papi avesse saputo che quel collier e quelle quattro foto gli avessero portato tutti questi casini, credo che gli avrebbero evitato senz’altro di andare in quella maledetta villa di Casoria.

Ha fatto gli straordinari per salvare il salvabile: quei 4 o 5 nomi di gieffine, letteronze e schedine che gli avevano portato tutte quelle rogne è riuscito a cancellarli all’ultimo minuto, ma la "fuitina" dalla 18enne, che il giorno dopo già era in posa per la gloria, quella non l’ha potuta in nessun modo occultare.

Prossimamente capiremo su chi si ripercuoterà questo boomerang: se sarà solo sullo stesso Silvio, o su Veronica, o sui suoi figli. I particolari si definiranno nei prossimi giorni.

Ma sul reale movente, sul vero casus belli, sul colpevole non ci sono dubbi:

Silvio è stato vittima del suo Funesto Egocentrismo.

Ed ora lasciamolo in pace nel suo dolore. Amen.