Segnali di speranza per il futuro
I proprietari del giardino dirimpetto al mio (contadini, lavoratori, gente che si alza presto il mattino e convive dignitosamente con i sacrifici) hanno due figli, di cui il primogenito frequentante la facoltà di medicina, e prossimo alla laurea, presso l’Università di Genova, dove, a suo tempo, ha superato i test per l’accesso, in regime di numero chiuso, a tale corso di laurea.
Un carico di spese non da poco, dunque, per i predetti compaesani, fortunatamente ricompensato, intanto, dall’ottimo profitto del giovane studente – in pari con gli esami e tutti trenta – e, si spera, da un’eccellente e feconda carriera professionale.
Non c’è che dire, nell’attuale contesto sociale in cui dominano svaghi, frizzi, lazzi, discoteche, pub, happy hours e cornetti caldi all’alba – senza, beninteso, voler demonizzare alcunché – sembra opportuno ed è bello manifestare sentimenti d’apprezzamento ad un papà e ad una mamma per i pesanti ma costruttivi sforzi che vanno compiendo e, parallelamente, esprimere ammirazione e plauso al loro figliolo per l’impegno profuso.
Il piccolo spunto citato valga anche a dare coraggio e speranza a noi tutti, giacché di coppie e di giovani simili ve ne sono tanti in giro e, quindi, gli anni a venire potranno essere ancora all’insegna di cieli sereni e pregni di contenuti edificanti.
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