• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Scovata la talpa in Vaticano

Scovata la talpa in Vaticano

L’assistente del Santo Padre è stato trovato in possesso di documenti segreti.

Il condizionale è d’obbligo, ma stando alle prime indiscrezioni trapelate dagli organi pontifici, per mezzo del portavoce Padre lombardi, sembrerebbe che la Gendarmeria Vaticana abbia individuato in Paolo Gabrielli il responsabile del trafugamento dei documenti papali.

L’indagine in corso si sta concentrando principalmente su due aspetti. Primo, che il maggiordomo, possa aver diffuso i documenti all’esterno del vaticano. Secondo, che non sia stato il solo ad agire, ipotizzando la presenza di eventuali complici.

Benedetto XVI appena appresa la notizia, si è sentito molto amareggiato per il fatto accaduto. Al momento la gendarmeria vaticana opera nel più stretto riserbo, senza fare trapelare nuove notizie.

Intanto il presunto colpevole, si trova all’interno della santa sede in una camera di sicurezza e presumibilmente alla misura cautelare seguirà un processo per direttissima, presieduto da una commissione cardinalizia, con l’attuazione delle leggi vaticane, il reato contestato è quello di possesso illecito di documenti riservati.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.66) 26 maggio 2012 20:45

    ma... quando il papa comandava su mezza Italia c’era un certo "mastro Titta" che risolveva sbrigativamente il problema di chi "amareggiava" il povero papa.

    Da una decina d’anni (cioè: soltano nel suo terzo millennio!) la chiesa cattolica ha pensato di adeguarsi a quegli scellerati principi liberali e ha ufficialmente abolito la pena di morte, ma certe morti inspiegabili avvenute in Vaticano (papa Ratti, papa Luciani, guardie svizzere...) fanno sospettare che l’esecuzione sussista ancora, e che si sia soltanto cambiato metodo.

  • Di (---.---.---.223) 31 maggio 2012 17:30

    Scusate la mia, ma questo maggiordomo del papa che ha trafugato questi cosiddetti segreti al di là del suo sbaglio, non doveva essere perdonato dal Papa invece di chiuderlo in cella?
    E poi, cosà ci sarà di losco che non si debba sapere?
    Qual è dunque il suo esempio di amore e di compassione verso gli altri?
    Lo chiamano il vicario di Cristo?? Se così fosse si lascerebbe convingere della legge di Cristo che dice: perdonate e vi sarà perdonato; perciò dove è il suo amore per il prossimo?
    Credo proprio che ancora si debba convertire all’evangelo di Cristo Gesù, il Signore!
    Roberto.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares