Salvini? Come il coccodrillo, prima mangia i figli e poi piange
E bravo! Come se l’unico problema dei napoletani fosse la difesa della pizza e della mozzarella. Tant’è che donna Rosetta, da palazzo San Giacomo afferma: “inutile ogni commento soltanto imbecillità”.
Mentre c’è chi non è ancora riuscito ad ingoiare il boccone amaro. E si tratta di un comitato che ha promosso una manifestazione al Gambrinus, storico caffè situato a piazza Trieste e Trento di Napoli, nel corso della quale hanno distribuito e indossate magliette con la scritta “Dio creò la Padania. Poi, accortosi dell’errore, inventò la nebbia”, realizzate da Napolimania. Altri invece, come gli aderenti a sodalizi di cultura borbonica, hanno presentato al giudice di pace un’azione civile per risarcimento. Iniziative queste suscitate appunto in risposta alla ciurma della quale faceva parte il leghista che canticchiava la filastrocca a tono razzista nel corso della festa di Pontida il cui cortometraggio ha scatenato il putiferio. Ma c’è dell’altro: il soggetto incolto è già stato classificato tale dai suoi stessi elettori, quest’ultimi pentiti di averlo votato alle scorse amministrative di Milano, dopo una singolare e scandalosa proposta: usare vagoni della metropolitana riservati a solo milanesi. Tant’è che lo stesso Berlusconi dovette intervenire e frenarlo dichiarando: "Salvini ha detto che si tratta di una battuta, di una provocazione che non ha alcun fondamento".
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