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Ritorno al futuro: un film sul riscatto sociale ed individuale

Perché Ritorno al futuro è un film di successo? Innanzitutto tale film è da considerare un film cult oltre che un film icona e rappresentativo degli anni 80 del secolo scorso.

Di sicuro può essere inserito accanto ai film del Brat Pack. Di questo ciclo cinematografico contiene ben due temi: il riscatto sociale e il riscatto individuale. Marty e la sua famiglia, dopo il viaggio nel passato di Marty, diventano più ricchi di prima e possono vivere una vita più agiata. Il padre di Marty, George, inoltre, diventa uno scrittore affermato mentre era stato sempre un perdente, fin da ragazzo.

Il film, poi, come molti film che contengono un viaggio nel tempo, ha nella sua trama un paradosso spazio-temporale grazie al quale, degli eventi futuri sono conseguenza di eventi passati “modificati”. È proprio il viaggio nel tempo uno dei punti-forza che sostengono l’intero film.

Oltretutto, il film è giocoso e ilare, a livello superficiale: guardato con più attenzione nasconde tanti spunti di riflessione. Marty, viaggiando nel passato, ha il modo di vedere i suoi genitori da giovane: cosa impossibile per qualsiasi persona. Per Marty guardare i genitori che si innamorano e si scambiano il loro primo bacio è un’esperienza oltremodo costruttiva che gli insegna tanto sia per la sua vita futura e sia per la sua relazione con la sua ragazza, Jennifer.

È impossibile non notare il contrasto tra Marty e George nel passato: Marty è un ragazzo sveglio mentre Gerge è molto imbranato. Grazie al viaggio-impresa di Marty George nel futuro cambia come anche nel passato. L’azione di Marty ha modificato il passato e, di conseguenza, anche il futuro. Un altro contrasto ben evidente è quello tra Marty e Biff: Biff è uno zotico ed un energumeno mentre Marty è una persona pronta a difendere i più deboli e pronta anche a porsi contro ingiustizie e violenze di ogni genere e, in questo, risulta un personaggio oltremodo simpatico allo spettatore.

Oltre al riscatto sociale sia di George, che si trova una ragazza per la prima volta, che di Marty, che vede la sua famiglia oltremodo migliorata nel futuro, c’è anche il riscatto esistenziale di Doc nel passato, che da scienziato fallito sa di aver costruito qualcosa che ha funzionato, qualcosa che rende possibile il viaggio nel tempo. Doc rappresenta il tipico nerd asociale ed emarginato e in questo può essere accostato al Gerge perdente e fallito del passato che legge libri di fantascienza.

Il film contiene anche una relazione-incesto tra Marty e sua madre Lorraine: una relazione che non ha modo di esistere perché scatenerebbe un “paradosso” ancora più grave, oltre al fatto che tale relazione metterebbe in pericolo la nascita dello stesso Marty. Tale relazione-incesto non è in linea neanche con il film che si presenta come una commedia semplice ed immediata senza risvolti troppo profondi o temi sociali.

E poi c’è il rapporto padre-figlio nel passato: tale rapporto è un “miraggio” per tanti spettatori che da adolescenti non hanno avuto un ottimo rapporto con la figura paterna. Quindi, un film che è anche molto psicologico. Se Marty rappresenta l’individuo comune allora il suo rapporto con i genitori diventa metafora del rapporto con i genitori di ogni spettatore. Dalla vita reale si passa alla dimensione filmica attraverso l’immedesimazione dello spettatore in Marty, un personaggio fittizio che rappresenta un “sogno” per tante persone che non hanno sviluppato un rapporto ottimale con i genitori nel loro vissuto.

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