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Rinnovato il contratto dei dipendenti degli enti locali

 
Accordo fatto per il contratto 2008-09 degli oltre 500mila lavoratori di regioni, province e comuni. L’intesa sottoscritta da Aran e sindacati prevede un aumento medio a regime sul salario tabellare della posizione economica C1 di 63,20 euro LORDI, a decorrere dal primo gennaio 2009. Un ulteriore aumento dell’1% sarà a disposizione delle amministrazioni che hanno rispettato il Patto di stabilità interno e le regole per il contenimento della spesa del personale. Gli enti più virtuosi, inoltre, disporranno di uno 0,5% in più. Tali risorse, destinate alla contrattazione integrativa, serviranno a premiare la maggiore produttività e il merito dei dipendenti più bravi!



Nei giorni scorsi, l’Isae - L’Istituto di Studi e Analisi Economica è stato istituito con D.P.R. n. 374/98, nell’ambito del processo di riorganizzazione e unificazione dei Ministeri del Tesoro e del Bilancio e della Programmazione Economica, operate dalla Legge n. 94/1997 e attivo dal gennaio 1999.- ha presentato alle parti sociali firmatarie dell’accordo sulla riforma del modello contrattuale, la metodologia con cui calcolerà l’indice previsionale per l’adeguamento delle retribuzioni al costo della vita per il quadriennio 2009-2012. L’indicatore, ricorda l’Isae, si basa sulla previsione dell’andamento dell’indice dei prezzi al consumo Ipca, che per l’Italia viene calcolato dall’Istat, e sarà depurato degli effetti delle variazioni di prezzi dei beni energetici importati. Il nuovo modello si applicherà ai contratti del triennio 2010-2012, per i quali devono essere presentati entro i prossimi mesi atti di indirizzo e piattaforme sindacali. L’inflazione previsionale per il 2009 , al netto dei beni energetici importati, si attesterà all’1,5% , all’1 ,8% nel 2010 e nel 2011 al 2,2%. Nel 2012 riscenderà poi all’1,9%. Lo prevede l’Isae, in base all’accordo firmato dalle parti sociali a Palazzo Chigi lo scorso gennaio, con l’esclusione della Cgil. Per il triennio 2009-2011 è prevista una crescita dell’inflazione del 5,6% e in quello 2010-2012 del 6%. Insomma se le "previsioni-meteo" condizionano wek end e gite fuori porta, d’ora in poi le "previsioni-istat" influenzeranno stipendi e bilanci familiari di tutti gli italiani a reddito fisso!

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