Rimedi omeopatici, pillole d’indignazione e pensieri di speranza
Il sorriso meno enigmatico, quindi meno giocondo ed eloquente della storia italiana: il Sarkòmerkel o Merkozì. E' stato uno scatto d'orgoglio tardivo pretendere l'altrui rispetto che si è perso a causa delle proprie azioni e parole, politiche e non: il rispetto si merita, non si pretende. Il popolo italiano invece ha tutto il diritto di indignarsi e di non accettare diktat provenienti da illegittime autorità che vogliono ridurlo sul lastrico al pari di quello greco.
Tristemente pare che tutte le manovre che l'Italia e l'Europa in genere varano, non vadano nella direzione del popolo e quindi dello sviluppo ma degli interessi della finanza. Di certo non servono a far ripartire l'economia quando in Grecia riducono stipendi e pensioni, licenziano, tagliano spese fondamentali come sanità e scuola. In Italia per ora gli stipendi li congelano soltanto, ma fino a quando non ci faranno credere che sarà necessario tagliarli per evitare i default, che una politica economica dissennata ha provocato. Senza soldi chi potrà spendere? Sono le masse che spendono per la maggiore.
Poi, alienare i beni dello Stato, dire svendere sarebbe più corretto, a che serve? A ridurre momentaneamente il debito pubblico stellare (quasi 2 mila miliardi di euro in Italia), per poi lasciarlo aumentare peggio di prima, ma con uno Stato più povero, che ha ceduto il suo migliore e prezioso patrimonio in favore dei pochissimi privilegiati privati. Immaginate
Sembra che sia l'assalto finale dei membri del Club Bilderberg, che vogliono impossessarsi dei beni del mondo e poterlo dominare indisturbati.
"Da quel momento non ho più ricercato, non ho più avuto aspirazione alcuna. L'esistenza ha spalancato tutte le sue porte davanti a me, e non posso più neppure dire di appartenere alla vita, in quanto ne sono semplicemente partecipe. Quando spunta un fiore, io fiorisco con lui; quando sorge il sole, io mi alzo con lui. In me, l'ego che tiene separata la gente, non esiste più. Il mio corpo è parte della natura, il mio essere è parte del Tutto. Io non esisto più in quanto entità separata".
"L'ego si nutre di no. Quando dici di no, l'ego appare. Quando dici di sì, l'ego non può sorgere, perché ha bisogno della lotta, della sfida; ha bisogno di mettersi contro qualcuno, contro qualcosa... Un egoista cerca sempre la lotta... Cerca sempre qualcosa a cui dire no, su cui vincere... Anche quando dici di no per le cose più comuni, anche allora sorge l'ego. Quando un bambino chiede alla madre: "Posso uscire a giocare?", e lei risponde: "No!", può non sembrare, ma con quel no la madre si sente qualcuno".
Ancora una volta abbiamo dovuto assistere a dei sorrisetti irriverenti tipo il "Merkozì". Stavolta gli autori erano il senatore$ Mario Monti e i suoi ministri al momento della loro presentazione. Egli ci voleva rassicurare, ed ecco ancora risatine di commiserazione verso chi sposa le cosiddette tesi complottiste, che loro non rappresentano i poteri forti. Ma dico, possibile che dobbiamo essere sempre costretti a "fidarci" ad occhi chiusi del buon cuore, dell'integrità morale e dell'innocenza di chi ci governa? Perché non formare una squadra al di sopra di ogni sospetto da potenziali conflitti d'interessi per troncare sul nascere ogni possibile, legittimo dubbio?
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